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    Inter, Radu a quota 0: lo strano caso del vice Handanovic e l'input per il futuro

    Inter, Radu a quota 0: lo strano caso del vice Handanovic e l'input per il futuro

    • Alessandro Cosattini
    Neanche un minuto in stagione. Tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, Ionut Radu non ha collezionato presenze con la maglia dell'Inter. Prima della sosta contro il Sassuolo sembrava dovesse arrivare il suo momento vista la positività al Covid-19 di Samir Handanovic, ma la partita è stata rinviata a mercoledì 7 aprile e ieri alla ripresa del campionato contro il Bologna ha giocato regolarmente il capitano nerazzurro in porta. Si tratta di un caso unico in Serie A: Radu è l'unico secondo portiere del campionato a non aver sin qui giocato nemmeno un minuto. Antonio Conte ha sempre avuto massima fiducia in Handanovic e lo ha sempre scelto anche in Coppa Italia, quasi a sorpresa inizialmente. Una situazione, quella del secondo portiere, che può influenzare anche la scelta sul futuro numero uno dell'Inter


    I CINQUE NOMI - ​Il rinnovo sino al 2023 del capitano nerazzurro è, al momento, congelato, anche e soprattutto per la questione societaria, ma il club è comunque alla ricerca di un nuovo estremo difensore (al momento il contratto di Handanovic scade nel 2022). ​Il preferito per la porta rimane Juan Musso, numero 1 dell’Udinese, club col quale c’è un ottimo rapporto. Sempre nella lista dei preferiti, un passo indietro all’argentino, c’è poi Alessio Cragno del Cagliari: anche qui rapporti eccellenti, come testimonia il doppio affare Godin-Nainggolan tra settembre e gennaio. Ma nella top 3 dei desideri per la porta, ecco Pierluigi Gollini, estremo difensore dell’Atalanta: anche l’ex United convince tanto i dirigenti nerazzurri. Ma è il più difficile da prendere. Sempre monitorati, ma più indietro, Alex Meret del Napoli e Marco Silvestri del Verona.

    IL FUTUROCinque profili seguiti per il futuro della porta, ma occhio allo "strano caso Radu": inevitabilmente, gli 0 minuti del secondo estremo difensore nerazzurro in stagione influiranno anche sulla scelta del dopo-Handanovic. O cambierà la gestione del secondo portiere nell'arco della stagione o al momento è difficile immaginare il futuro numero uno nerazzurro in panchina per tutta la prima annata. Per il momento a difesa della porta resta saldamente Samir Handanovic, ma il futuro resta tutto da scrivere. 

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