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    Inter, questo Miranda sembra meglio di Skriniar e de Vrij: sicuri non serva?

    Inter, questo Miranda sembra meglio di Skriniar e de Vrij: sicuri non serva?

    • Pasquale Guarro
    A fine gara era tra i più delusi per il risultato maturato all’Atleti Azzurri d’Italia, proprio lui che non è certo di rimanere a fine anno e che, con il Mondiale alle porte, ha stretto i denti nonostante i crampi per finire la partita. Joao Miranda è nella lista dei partenti, ma mai come in questo girone di ritorno aveva mostrato di essere così indispensabile per la società nerazzurra, che a dire il vero in retroguardia sente di avere le spalle al coperto in vista del futuro, con la probabile conferma di Skriniar e il quasi sicuro arrivo di Stefan de Vrij.

    QUESTIONE DI MENTALITA' - “Come reputo la prestazione di questa sera? Pessima, in questi momenti della stagione conta solo vincere. Per andare in Champions serve di più, quello che stiamo facendo”. Questione di mentalità, avrebbe potuto lasciarsi andare a dichiarazioni più comode, non l’ha fatto. Come non è uscito dal campo nonostante la fatica. Quest’anno più che in passato Miranda sta dimostrando il proprio valore, non solo tecnico, anche umano. Certo, è comprensibile anche il punto di vista dell’Inter, che intende ringiovanire la rosa, ma forse non appare più così scontato, come poteva sembrare in passato, che i nerazzurri possano sopperire semplicemente all’addio del brasiliano.

    PEDINA PER L'EUROPA - Capitano del Brasile, “soldato” di Simeone nell’Atletico delle meraviglie, Joao Miranda, per esperienza, non teme confronto né con Skriniar né con Miranda, anzi, quello visto negli ultimi mesi non ha proprio niente da invidiare agli altri due (età a parte), basti parlarne con Gomez, che ieri scherzando ha chiesto alla panchina dell’Inter la sostituzione del brasiliano: non ne poteva più di vederselo appiccicato addosso come un francobollo. Il contratto di Miranda scadrà nel 2019 e tra l’entourage del calciatore e la società nerazzurra non c’è stata la fumata bianca circa un ulteriore rinnovo. Ci si chiede se non sia il caso di sedersi nuovamente a tavolino per riparlarne, anche perché per l’Inter che vuole competere in Europa questo Miranda sembra necessario.

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