Inter: quattro nomi per il dopo Fassone
Fulmine a ciel sereno. L'Inter divorzia con Marco Fassone, che paga il mercato in rosso e l'assenza di rappresentanti in Figc, Lega e arbitri. Secondo La Stampa, dietro a questa svolta c'è lo zampino di Massimo Moratti. Lo stesso Fassone, che ieri si è commosso salutando la squadra ad Appiano Gentile, si sfoga dalle colonne de Il Giornale: "Non me l'aspettavo, mercato chiuso in passivo di 18 milioni ma con l'ok del presidente Thohir".
TOTO DG - L'amministratore delegato Bolingbroke avrà più potere insieme a Williamson con l'appoggio del segretario Cosentino, in attesa dell'arrivo di un nuovo direttore generale. Secondo la Gazzetta dello Sport, il club nerazzurro sta valutando le candidature di Pierpaolo Marino (ex Atalanta), Roberto Zanzi (ex Bologna) e Giovanni Gardini (Hellas Verona). Quest'ultimo ha già lavorato con Mancini ai tempi della Lazio. Tuttosport aggiunge il nome di Franco Baldini (ex Roma ora al Tottenham), mentre si attenua la voce su un possibile ritorno di Ivan Ramiro Cordoba.