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Inter, quanto serve la cessione di Pinamonti! L’Atalanta nicchia e i 60 milioni di utili incombono…
PRETENDENTI - Non è un mistero che su di lui ci siano tante squadre. Una folta schiera di pretendenti che nelle ultime settimane si è ristretta a 2: Monza e Atalanta. Passati diversi, ambizioni diverse e momenti storici opposti. Il Monza lo ha identificato come ciliegina sulla torta di un mercato sopra le righe. Al Brianteo la punta troverebbe spazio e sarebbe la stella del club di Stroppa. Galliani lo vuole ma non può promettergli di competere per l’Europa, a Monza si pensa prima alla salvezza, ecco perché nelle ultime ore il club di Berlusconi si sta orientando verso Petagna. Pinamonti vuole salire di uno step nella sua carriera ed ecco perché preferirebbe le avances dell’Atalanta. I bergamaschi vengono da un’annata deludente e vogliono ripartire. Qui l’attaccante classe 1999 troverebbe una squadra pronta a lottare per i posti che contano della Serie A, ma anche una serrata concorrenza con Muriel e Zapata, ancora a Zingonia.
TRATTATIVA - Per di più la trattativa tra le due squadre nerazzurre procede a rilento. L’Inter è disposta a cedere il giocatore, per le ormai note necessità di rimpinguare il bilancio. Tuttavia non vorrebbe perderne il controllo e quindi insiste per inserire un diritto a ricomprarlo in futuro. È su questo dettaglio, tutt’altro che secondario, che la trattativa si è arenata da qualche giorno, anche se i bergamaschi hanno aperto uno spiraglio a quest'eventualità. Pinamonti è in ritiro con i nerazzurri ma non gioca nelle amichevoli e non sarà della truppa di Inzaghi nella prossima stagione. Aspetta notizie. Nelle ultime ore, con il crescente interesse dei nerazzurri per Demiral, si sta paventando l’ipotesi di uno scambio tra i due, i cui valori non sono così distanti. Il turco è stato riscattato per venti milioni ma da Bergamo la richiesta potrebbe essere più elevata. Si tratta a oggi solo di idee, ancora lontane dal verificarsi.
SITUAZIONE - Tutti i club di Serie A, e non, sanno della situazione dei conti interisti e dunque potrebbero approfittare della situazione per giocare al ribasso. L’Inter è spalle al muro, la cessione di Skriniar è in stallo e i 60 milioni da ricavare entro il giugno 2023 tardano ad arrivare. Ecco perché la liquidità garantita da Pinamonti serve, anche se non basta. Dovesse restare alla Pinetina lo slovacco quest’anno, la situazione sarebbe ancora più complicata nella prossima finestra di mercato. Ogni cessione in casa Inter è una boccata d’ossigeno, ecco perché c’è da aspettarsi novità anche sul gioiello prodotto in casa che può aiutare la causa interista.