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    Inter, prove per un futuro senza De Vrij

    Inter, prove per un futuro senza De Vrij

    • Gianluca Minchiotti
    Per la prima volta obbligatoriamente senza Stefan de Vrij in questa stagione (contro l'Udinese restò in panchina per turn-over), l'Inter fa le prove per il futuro, che potrebbe anche essere senza il difensore olandese. Il classe 1992 ex Lazio, in scadenza di contratto con i nerazzurri nel giugno del 2023, è infatti appetito da alcuni club della Premier League, in primis il Tottenham di Antonio Conte, e durante la prossima estate potrebbe finire sul mercato. Pensando al futuro, Marotta e Ausilio hanno individuato in Milan Skriniar (classe 1995) e Alessandro Bastoni (classe 1999) i cardini sui quali continuare a vincere. Per il primo, in scadenza nel 2023, si pensa al rinnovo, mentre il secondo quest'anno ha rinnovato fino al 2024. 

    VENDERE RESTANDO COMPETITIVI - In quest'ottica, ma soltanto a fronte di offerte giudicate all'altezza, de Vrij potrebbe essere il giocatore con il quale fare cassa durante la prossima estate, per poi reinvestire su un difensore più giovane da mettere a disposizione di Simone Inzaghi. Inzaghi che, alla vigilia del match di oggi contro il Napoli, ha sintetizzato in un titolo il programma dell'Inter: "Ranocchia non farà rimpiangere de Vrij. Inter competitiva nonostante le cessioni". La seconda parte dell'Inzaghi-pensiero è quello in cui il club crede: rifinanziarsi attraverso cessioni programmate, ma restando vincenti. La prima parte ovviamente vale solo per il presente, con Ranocchia (classe 1988) chiamato a sostituire de Vrij nel big match contro i partenopei. Per il futuro, invece, in caso di partenza di de Vrij, dovrà ovviamente essere individuato un giovane che possa giocare stabilmente con Skriniar e Bastoni nella difesa a tre, oppure che possa alternarsi a loro in una eventuale difesa a quattro. Oggi alle 18 c'è Inter-Napoli, per i nerazzurri, con Skriniar e Bastoni, iniziano le prove per il futuro. 

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