Troppa Inter: Ausilio lavora sulle uscite
Piero Ausilio sta lavorando duramente per consegnare nelle mani di Roberto Mancini una squadra competitiva, ma nei pensieri del dirigente nerazzurro, occupa un posto centrale anche il fattore relativo al mercato in uscita.
Rosa troppo ampia: quello relativo agli esuberi è un problema a cui la società di corso Vittorio Emanuele dovrà ovviare il prima possibile. Il regolamento prevede solo 25 atleti in rosa, mentre attualmente l'Inter ne annovera già 27 e presto altri acquisti incrementeranno ulteriormente il numero. Mancano ancora un terzino sinistro, un mediano e due attaccanti. Anche per questo motivo Roberto Mancini non ha chiuso la porta ad eventuali cessioni di lusso e, stuzzicato dai giornalisti presenti ieri in sala stampa, ha descritto con chiarezza la situazione relativa a Santon e Shaqiri: "Sono due giocatori molto forti, sui quali abbiamo puntato. Se ce li chiedono in tanti è proprio perché sono validi, ma abbiamo anche problemi di lista e qualche sacrificio va fatto".
Cosa dice il regolamento: l'Inter non potrà presentare una rosa superiore ai 25 elementi, ma non è tutto. La norma prevede che all'interno del gruppo di lavoro ci siano almeno 4 giocatori cresciuti nel vivaio nerazzurro e altri 4 cresciuti nei settore giovanili italiani. Affinché l'atleta possa essere considerato parte del vivaio è necessario che lo stesso abbia trascorso almeno 3 anni (dai 15 ai 21 anni), anche non continuativi, all'interno di un settore giovanile italiano. Per quanto riguarda invece gli Under 21, non ci sono restrizioni: il loro numero in rosa può essere illimitato.
Giocatori del vivaio nerazzurro e del vivaio nazionale: attualmente sono sei gli atleti che posseggono il giusto curriculum per essere considerati parte del settore giovanile dell'Inter: Santon, Donkor, Andreolli, Berni, Biabiany e Dimarco, che a partire dall'anno prossimo sarà aggregato costantemente alla prima squadra. Per quanto riguarda i giocatori cresciuti nel vivaio di una società nazionale, l'Inter può annoverare i soli D'Ambrosio e Ranocchia.
Siamo solo all'inizio: I motivi sopra elencati spingono a considerare che il mercato nerazzurro in uscita sia appena iniziato, visto che ci sono diversi calciatori ancora da smistare. Shaqiri e Santon rimangono osservati speciali, ma bisognerà valutare con attenzione anche la posizione dei vari Nagatomo, Medel, Juan Jesus, Donkor e Andreolli, oltre che a quella di tutti i rientranti dai vari prestiti.
Pasquale Guarro
@ngoppejammeja