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Inter, priorità rinnovi: Bastoni dopo Lautaro, poi tocca a Marotta
Il classe '99, cresciuto nell'Atalanta, seguito dal Liverpool nei mesi scorsi, è in scadenza nel 2023 e Marotta vuole evitare brutte sorprese: intesa di massima già trovata, con scadenza nel 2025 con ingaggio da 3,5 milioni di euro. Per la definitiva fumata bianca serve solo la chiarezza societaria sul futuro. E da qui passa anche il rinnovo di Marotta stesso...
Sì, perché come scrive il Corriere dello Sport, non solo il contratto di Conte è in scadenza nel 2022, ma anche quelli dei dirigenti, Marotta compreso. Che, una volta sistemata la pratica scudetto, parlerà con Zhang per capire meglio il futuro societario e, ovviamente, anche il suo. Prima lo scudetto, poi i rinnovi dei big. Infine il suo, per continuare a far crescere l'Inter.