Juventus-Inter 0-1

RADU 7: guadagna tempo senza scivolare in inutili provocazioni, para tutto il parabile e viene salvato dai pali quando non può nulla.

GYAMFI 7.5: quell'intervento su Vadalà a porta sguarnita può valere la vittoria della Coppa Italia

GRAVILLON 6.5: qualche incertezza in avvio, poi domina nella ripresa

DELLA GIOVANNA 6: più di Gravillon soffre la fisicità di Favilli, che lo grazia in tre occasioni

MIANGUE 6: stretto nella morsa Lirola-Macek, se la cava come può

ZONTA 5.5: Cassata e Kastanos giocano a fargli perdere ogni riferimento, lui resiste bene mezz'ora poi spesso va fuori giri

GNOUKOURI 6: giocatore fatto e finito tra i giovani, paga i soli 315 minuti disputati in stagione a cavallo tra prima squadra e Primavera

BONETTO 7: l'Inter vince il primo round grazie ad una sua percussione, un gol di rara importanza. E nella sua partita c'è anche molto di più

GOMES DELGADO 6.5: nel tridente nerazzurro è quello più ispirato, ma anche il primo ad essere sacrificato (14' st KOUAKOU 6: mezz'ora di sostanza)

MANAJ 5.5: se l'Inter è arrivata in finale è anche merito suo, ma allo Stadium risulta piuttosto impalpabile accusando come Gnoukouri lo scarso impiego in tutta la stagione con appena 356 disputati prima di questa sera (39' st Appiah ng)

BALDINI 6: limita le sfuriate di Lirola nel primo tempo, svolge il compitino nella ripresa anche sulla fascia destra (45' st Popa ng).

All. VECCHI 6.5: allena e dialoga con i suoi per tutta la partita, preparando la Primavera nerazzura ad un impatto più convincente rispetto a quello della Juve. Poi l'Inter balla e parecchio, ma riesce a tenere duro e difendere con un pizzico di fortuna un vantaggio che può valere oro.