VIDEO Jovetic: 'Inter, servono altri rinforzi'
LA MAGLIA NUMERO 10 E IL PROGETTO INTER - "Sono felice di questa scelta, quando sono arrivato avrei voluto il numero 8. Poi ho preso il 35 giù
usato in precedenza. Mateo, purtroppo, è andato via e quindi ho scelto il 10. Sono veramente felice di indossarlo. Cosa mi ha spinto a sposare il progetto nerazzurro? Mi hanno presentato il progetto, questo mi ha spinto a venire a Milano".
IL RUOLO DI MANCINI - "Quanto ha influito Mancini nella mia scelta? Parlammo già all'epoca per andare al City, poi quest'estate mi ha voluto, mi ha parlato e mi ha convinto".
L'INTESA CON ICARDI - "Lui è molto forte, procede tutto benissimo. C'è intesa e miglioreremo ancora".
L'ESPERIENZA AL CITY - "Sin dall'inizio ho avuto tanti problemi, poi anche quando giocavo bene il mister mi sostituiva subito. Mi è comunque servito tutto. Ora farò vedere chi sono".A Manchester sono cresciuto, soprattutto dal punto di vista mentale. Dimostrerò sul campo".
IL RUOLO - "Posso giocare in tanti ruoli, anche come seconda punta. Mi trovo bene lì, ma se cambieremo mi adatterò".
PROMESSA AI TIFOSI - "Adesso è troppo facile promettere, ma sono sicuro che farò tanti gol e tanti assist".
OBIETTIVO CHAMPIONS - "Se l'Inter è in grado di lottare per il terzo posto? Assolutamente sì, anche se la concorrenza è importante. La nostra squadra comunque è forte".
LA CESSIONE DI KOVACIC - "La società sa quello che fa, ma sicuramente è un giocatore giovane e straordinaria".
LO SCUDETTO E IL MERCATO - "Quando l'Inter sarà in grado di lottare per lo Scudetto? Le amichevoli servono sempre per fare esperimenti, poi le
gambe sono pesanti. Ci sono tanti giocatori nuovi, occorre del tempo. Ma spero che per il campionato saremo pronti. Speriamo possa arrivare ancora qualche rinforzo. Se le altre big comprano anche noi dobbiamo farlo (ride, accanto al ds Piero Ausilio)".