2017 Claudio Villa - Inter
Inter: poco Dalbert, riecco Icardi
TOP
Icardi: Nel primo tempo tocca un solo pallone e lo trasforma in oro. La condizione fisica è ancora precaria, ma mantiene la lucidità del predatore quando approfitta di un appoggio sbagliato del difensore avversario per involarsi verso la porta e guadagnarsi il rigore che lui stesso trasforma.
Joao Mario: Parte immediatamente bene tenendo alti i giri del motore. Prezioso in entrambe le fasi di gioco, pressa con ordine e cuce con tocchi che evidenziano la sua classe.
Borja Valero: Si muove con la sua consueta intelligenza tattica, sempre accompagnata dall’eccellente tecnica di base. In alcune circostanze pare essere dotato di un terzo occhio.
Skriniar: Quando salta di testa tocca vette elevatissime. Fisicità e tenacia nel centro dell’area di rigore nerazzurra, caratteristiche che torneranno molto utili a Luciano Spalletti.
Perisic: L’atteggiamento è quello giusto: corre senza sosta fin quando in campo. Il fare rinunciatario della scorsa stagione sembra essere solo un ricordo, il credo di Spalletti pare aver attecchito.
FLOP
Candreva: Impreciso e fumoso, dalla sua fascia di competenza non nascono iniziative degne di nota.
Vecino: Alterna cose buone a qualche incertezza di troppo.
Dalbert: Alla prima in maglia nerazzurra non si presenta al meglio. Non riesce mai a sprigionare la propria rapidità.
Brozovic: Gioca con la sufficienza che negli ultimi mesi gli ha garantito la panchina.