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    Inter, più Pavard che Bisseck nella bolgia di Bergamo: il francese può rilanciarsi fermando Lookman

    Inter, più Pavard che Bisseck nella bolgia di Bergamo: il francese può rilanciarsi fermando Lookman

    • Pasquale Guarro
    Dal suo arrivo a oggi ha sempre giocato partite in media con la sufficienza, qualche volta poco sopra ed altre poco sotto, ma quando l’Inter ha scelto di investire 30 milioni di euro su Benjamin Pavard lo ha fatto probabilmente con aspettative un po’ più alte, non disattese da parte del francese, ma sicuramente solo parzialmente soddisfatte, visto lo status del profilo, sempre protagonista con la Francia e anche con il Bayern, due realtà che fanno parte dell’élite del calcio mondiale. Il confronto con Bastoni è sbagliato quanto dannoso, entrambi svolgono il ruolo di terzo di difesa, ma i due non interpretano il ruolo allo stesso modo e questa è stata una diversità che spesso è costata critiche all’ex Bayern, che ultimamente non arriva da un periodo particolarmente brillante dal punto di vista fisico, tanto che all’intervallo, contro il Monza, con la squadra chiamata a recuperare lo svantaggio, Inzaghi lo ha richiamato in panchina per dare spazio a Bisseck, più propositivo rispetto a Pavard. 

    SFIDA NELLA SFIDA - Ma a conferma della grande fiducia che c’è nei suoi confronti, a prescindere dal momento (Bisseck sembra stare meglio di lui), Inzaghi sembra intenzionato a consegnargli una maglia da titolare per la partita di domenica sera a Bergamo contro l’Atalanta, una delle sfide più importanti della stagione. Partita dalle mille insidie quella del Gewiss Stadium, in particolare per Pavard, visto che da quel lato agisce uno dei calciatori più forma d’Europa, Ademola Lookman, che con le sue giocate sta costruendo le fortune dell’Atalanta di Gasperini. Compito non semplice quello affidato a Pavard: prendere in consegna il Pallone d’Oro africano 2024 e cercare di limitarlo il più possibile, in un contesto, quello di Bergamo, trasportato dall’esaltazione di una classifica che vede la Dea in corsa per lo scudetto quando mancano 10 partite alla fine del campionato.

    CLIMA INFUOCATO - Proprio Pavard/Bisseck sembrava essere l’unico dubbio per Inzaghi, ma le prove di formazione alla vigilia del match lasciano pensare che il francese sia in netto vantaggio sul tedesco. Pavard all’Inter non ha mai segnato neanche un solo gol e proprio a Bergamo, lo scorso campionato, aveva subito un infortunio al ginocchio che aveva fatto temere il peggio, ma che poi, per fortuna, si era rivelato meno grave del previsto: lussazione della rotula e 3/4 settimane di stop. Sedici mesi dopo quella partita, l’Inter torna a giocare a Bergamo una partita scudetto che tanto inciderà sul cammino dei nerazzurri in campionato. Il clima sarà infuocato e in un contesto così particolare Inzaghi sembrerebbe aver scelto di puntare sull’esperienza di Pavard.

    LA PROBABILE FORMAZIONE - INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi. 
     

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    Nestor
    Nestor

    Forza Atalanta se c’è una giustizia nel calcio e non solo imbrogli, cambiali, bilancio da libri i...

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