La Gazzetta dello Sport rivela un retroscena su Gabigol. Il nastro va riavvolto ad agosto, quando Suning decide di mettere la doppia ciliegina sul mercato nerazzurro. Malgrado i problemi di fairplay finanziario - che infatti ne impediscono l’iscrizione nella lista Uefa per l’Europa League -, s’impunta su Joao e un baby talento brasiliano. Il prescelto è Gabriel Jesus, che però alla fine sceglie Guardiola e il City. Perso il Gabriel giusto (non a caso ora titolare nella Seleçao), il d.s. Ausilio consiglia di lasciar perdere. Ma alcuni dei procuratori internazionali che fanno da consulenti a Suning - inesperta di cose calcistiche - rilanciano con Gabigol, facendo lievitare quotazione e soprattutto commissioni personali. Ci casca anche Pirelli - ora parecchio infastidita -, che cercando un testimonial per il Brasile 'sposa' il ragazzo con una presentazione stellare proprio nel giorno dei 40 anni di Ronaldo. Lui sì Fenomeno vero. Visto che è impossibile vendere Gabigol senza fare una mega minusvalenza, l’unica soluzione sarà prestarlo a un club europeo in cui l’idolo dei bambini possa farsi le ossa.