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Pioli: 'Passo indietro, Inter senza personalità'
GRUPPO UNITO - "Stiamo lavorando in tutte le direzioni, mentale e fisica: oggi gli equilibri li abbiamo persi per via dell’approccio sbagliato. C’è anche stata la volontà di recuperare, ma l’handicap che avevamo era troppo pesante, contro una squadra che riparte in velocità come il Napoli. In allenamento ho trovato atteggiamento e disponibilità eccezionali: è vero che oggi ci siamo disuniti e abbiamo dato l’idea di non essere compatti, ma per colpa dell’inizio. Abbiamo perso lucidità, ma il gruppo lavora bene: è consapevole delle difficoltà e fa di tutto per migliorare anche se stasera può sembrare di no. Nelle altre prestazioni gli equilibri ci sono stati, anche se è certo che bisogna essere più determinati e in generale dobbiamo lavorare ancora tanto e meglio".
'SENZA PERSONALITÀ' - A Sky Sport, poi, Pioli ha continuato: "Oggi abbiamo avuto difficoltà, dobbiamo essere più squadra, stasera è un passo indietro. Una squadra di personalità non va sotto di 2 gol dopo 5 minuti. Dopo è diventato difficile, ma la partita si è decisa lì. I nostri equilibri sono molto sottili, perciò bisognava evitare quell'avvio. I nostri avversari in questo periodo ci fanno gol con facilità. In occsione del primo gol soprattutto bisognava coprire meglio. Non credo che ci sia stata rassegnazione: Icardi e Perisic hanno avuto tante palle gol, ma per una squadra a cui manca fiducia trovarsi sotto così è dura. Bisognava restare in partita, abbiamo fatto errori che una squadra che vuole arrivare lontano non deve fare. Se manca uno come Biglia? Le caratteristiche della squadra sono queste, io dovrò sfruttarle al meglio. Sulla sponda di Callejon, in occasione del primo gol, c'erano due nostri calciatori, e invece è arrivato Zielinski, Stasera non abbiamo dato il massimo. Kondogbia? E' adatto ad un centrocampo a 2 più che a 3. E' al limite tra l'essere giovane e un non più giovane. In settimana mi dà ottimi segnali, altrimenti non lo metterei titolare".