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Inter, Pioli parla chiaro a Ranocchia
SENZA TENSIONI - Sintomo evidente di come i programmi societari non prevedano più la presenza dell’ex Bari ad Appiano Gentile, che però non ha ancora deciso il suo futuro. Importante evidenziare come in questo momento Ranocchia non sia presenza sgradita in Pinetina, anzi. Indiscutibile l’atteggiamento da professionista del ragazzo che, nonostante le molte panchine, non ha mai creato alcun problema né generato malumore all’interno dello spogliatoio. Chiaro, però, che se vorrà giocare con maggiore continuità, dovrà iniziare a considerare le proposte provenienti dalla Premier.
UN DOPPIO SACRIFICIO - Al momento, però, Ranocchia continua ad attendere che qualcosa possa muoversi dall’Italia, anche se il Bologna non sembra neanche più in corsa. In Inghilterra, invece, c’è il Watford di Mazzarri, ma anche l’Hull City e lo Swansea. Delle tre, nessuna appare intenzionata ad offrire a Ranocchia un ingaggio superiore a quello che attualmente percepisce in nerazzurro. Anzi, a dire il vero, nessuno ha neanche intenzione di pareggiare l’offerta. Di conseguenza, se davvero Ranocchia dovesse decidere di proseguire la propria carriera in Premier, dovrà anche accettare una riduzione dell’ingaggio, che ad oggi si attesta sui 2,5 milioni di euro fino al giugno del 2019.