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    Inter, Pinamonti sta sbocciando: Ausilio prepara il piano per il futuro

    Inter, Pinamonti sta sbocciando: Ausilio prepara il piano per il futuro

    • Pasquale Guarro
    Dall'arrivederci all'Inter di questa estate sono cambiate molte cose, nel frattempo Andrea Pinamonti ha messo in cascina 5 gol e 2 assist alla sua prima vera esperienza in Serie A, dimostrando di valere la categoria. Lontani i tempi in cui il ragazzo, per timidezza e attaccamento ai colori nerazzurri, ha rifiutato diverse destinazioni pur di continuare il proprio percorso di crescita ad Appiano Gentile, dove si è sempre sentito a casa. L’ultimo no era stato quello al Sassuolo, poi il cambio di procuratore e il passaggio al team Raiola, che gli ha fatto comprendere come per il bene della sua carriera fosse necessario giocare con continuità.

    LA PRIMA GIOIA - Così è arrivato il Frosinone, con l’accordo sul gong tra le due società, visto che il trasferimento è stato sul punto di saltare diverse volte per una questione di minuzie. Poi l’arrivo in ciociaria, dove all’avvio ha trovato qualche difficoltà per ritagliarsi il giusto spazio. Per sbloccarsi Pinamonti ha dovuto attendere la decima giornata contro la Spal, il sigillo sullo 0-3 finale con un sinistro precisissimo a scavalcare il portiere avversario e rendere ancora più rotonda la prima vittoria del Frosinone in campionato. 

    IL FUTURO - Dopo quel gol sono arrivate anche le gioie contro Fiorentina,  Bologna, Roma e Parma. Un buon bottino per l’attaccante di Cles, che ha collezionato un gol ogni 249’ di gioco. Nessuna sorpresa per l’Inter, che sul classe ’99 ha sempre puntato moltissimo e che presto si ritroverà a ragionare circa il suo futuro. Nessuna decisione definitiva, per quella bisognerà attendere la fine del campionato, quando l’Inter avrà definito il futuro di Icardi e di Spalletti. Solo allora sarà possibile capire se per Pinamonti ci sarà un posto in rosa, in caso contrario, la volontà della società di corso Vittorio Emanuele è quella di mantenerne il possesso perché convinti che la sua sarà una crescita progressiva e che un altro anno in Serie A, da titolare, possa condurlo alla definitiva maturazione.

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