L'Inter ha bisogno di rinforzi e il mercato di gennaio è pronto a offrire ai nerazzurri due soluzioni a costi contenuti: si tratta del difensore Juan e del centrocampista Kucka. Il centrale dell'Internacional costa 4 milioni ed è in rotta con la società brasiliana. Lo slovacco, invece, è già in comproprietà fra Inter e Genoa: per riscattare la seconda metà del cartellino servono 5 milioni. Piace anche Guarin del Porto, ma il prezzo sale.

Anzi raddoppia. Il colombiano, che si è dimostrato fin qui una felice scoperta per la formazione di Vitor Pereira, è giovane (classe '86) ed eclettico. Può adattarsi bene a tutti i ruoli del centrocampo, portando una ventata di energia. Il ragazzo è intenzionato a provare nuove esperienze, ma il contratto è in scadenza solo nel 2014 e i Dragoes proveranno a monetizzare al massimo: il costo dell'operazione si aggira infatti fra i 10 e i 15 milioni.

Condizioni più semplici - e nettamente più modiche - quelle imposte dal Genoa per liberare Kucka già nella prossima finestra di mercato. Il prezzo per prelevare la seconda metà del cartellino è pari a 5 milioni. L'Inter eviterebbe di aspettare giugno e aggiungerebbe al centrocampo (fin qui falcidiato da infortuni e vari logorii) una pedina in più. Kucka, inoltre, ha perso lo status di primadonna con Malesani. E il suo trasferimento precoce a Milano non ha nulla a che vedere con Viviano, che l'Inter vorrebbe riscattare a priori (per poi girarlo in prestito altrove). La trattativa sarà avviata già alla fine di questo mese.

L'operazione più facile, in teoria, è quella che riguarda Juan Jesus. Il difensore centrale di 21 anni è in rotta con l'Internacional, ha litigato con i tifosi e non fa nulla per mascherare la voglia di lasciare Porto Alegre. Il brasiliano, nonostante la tenera età, ha già le idee chiare: vuole solo l'Inter. Ha già scartato altre ipotesi per esaudire il suo desiderio. Alla società nerazzurra non spetta che presentare l'offerta all'Internacional, un club piegato dalla crisi e costretto a cedere i suoi pezzi migliori. Il presidente Giovanni Luigi - come ricorda il 'Corriere dello Sport' - non per questo farà sconti: servono 4-5 milioni compresi i bonus.