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    Inter, Perisic brilla con la Croazia: ora cederlo diventa più semplice

    Inter, Perisic brilla con la Croazia: ora cederlo diventa più semplice

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    E' stato letteralmente l'uomo della provvidenza, come si usa dire in questi casi. Il gol con cui Ivan Perisic ha siglato il definitivo 1-1 della Croazia contro la Repubblica Ceca ha consentito alla nazionale vice-campione del mondo di continuare a coltivare qualche ambizione di poter strappare il pass per gli ottavi di finale di Euro 2020, in caso di vittoria nell'ultima partita del girone contro la Scozia. Una rete bella, fortemente voluta e immensamente preziosa, capace di rivitalizzare una squadra che appare la copia sbiatissima di quella che fece sognare un paese intero tre anni fa in Russia. E per l'esterno dell'Inter si tratta di un acuto che, al termine di una stagione coincisa con la conquista dello scudetto, potrebbe aprire a nuovi scenari di mercato.

    CHE ANNO - Il triplete col Bayern Monaco nel 2020, con un finale da protagonista, il primo titolo italiano con la maglia nerazzurra nel campionato che ha visto il suo ritorno a Milano: non si può certo dire che l'ultimo anno di Perisic non sia stato vissuto ad altissimo livello e che il contributo del laterale croato non si sia visto, anzi. Se con la formazione tedesca a mancare era stata - come spesso gli è accaduto in carriera - la continuità del lungo periodo, nell'Inter targata Conte ha dimostrato di poter essere ancora una risorsa molto preziosa. Duttile tatticamente, più maturo rispetto a quello che aveva lasciato l'Italia per ritrovare per una sola stagione la Bundesliga, in prestito. In poche parole utile: con 42 presenze, condite da 5 reti e altrettanti assist, il 32enne di Spalato è stato uno dei calciatori più utilizzati nella lunga cavalcata verso lo scudetto.

    GOL PER IL MERCATO - Un Perisic ritrovato, in sintesi, che con un buon Europeo a livello personale può attirare l'interesse di qualche squadra disposta ad offrirgli un ingaggio allettante. Il suo contratto con l'Inter scade nel 2022 e dalla società non arrivano segnali di volerlo prolungare, in virtù di un compenso da 4 milioni di euro netti a stagione che non rientra nei rigidi parametri finanziari imposti dalla famiglia Zhang. Per farla breve, Perisic è sul mercato, anche perché tra un anno potrebbe liberarsi a costo zero. Nelle passate settimane, dalla Germania sono rimbalzati i rumors circa un interesse dell'Hertha Berlino e di un rinnovato gradimento del Bayern che, a condizioni ben diverse da quelle fissate dai nerazzurri nella passata stagione (riscatto a 20 milioni), potrebbe decidere di tappare la falla lasciata dalla partenza di Douglas Costa e dai desideri di Coman di trasferirsi in Premier con un'operazione low cost e all'insegna dell'usato sicuro. L'Inter, che presto riaccoglierà Dimarco dal Verona e che valuta l'arrivo di Marcos Alonso dal Chelsea nell'operazione Hakimi, attende. Sperando che di prodezze all'Europeo, come quella con la Repubblica Ceca, se ne vedano altre.

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