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    Inter, perché Mkhitaryan e lo scambio col Man Utd è complesso: gli ostacoli

    Inter, perché Mkhitaryan e lo scambio col Man Utd è complesso: gli ostacoli

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    Scambi sull'asse Italia-Inghilterra, le voci continuano. E coinvolgono anche l'Inter, perché è spuntato in questi giorni il nome di Henrikh Mkhitaryan, ala del Manchester United, extracomunitario (ma i nerazzurri hanno ancora uno slot a disposizione). Un jolly decisamente intrigante perché il feeling con Mourinho è ai minimi storici, l'armeno sta giocando pochissimo e può essere un'opportunità sul mercato invernale. L'idea? Uno scambio con Joao Mario, al momento però difficilissimo da completare al di là dei rumors inglesi per diversi motivi.

    COSA FRENA TUTTO - Il Manchester United infatti non libererebbe Mkhitaryan con formule praticabili ma solo a titolo definitivo o con un obbligo di riscatto. In più, la valutazione si avvicina a quella che l'Inter fa di Joao Mario: decisamente troppo per le idee nerazzurre, visto che l'armeno verrebbe considerato da occasione e non come grande esborso pur in uno scambio. Solo uno sconto da parte di Mourinho con conguaglio potrebbe facilitare le cose; ma dopo il muro per Perisic in estate sarà complesso venirsi incontro. Infine, c'è il fattore Mino Raiola, agente di Mkhitaryan che è un osso duro con cui trattare: 4,5 milioni più bonus l'attuale ingaggio di Henrikh, fuori parametro per un giocatore che sarebbe alternativa di lusso e non titolarissimo. Insomma, tutte condizioni di un affare decisamente complesso.

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