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Inter, per Sensi zero rischi: obiettivo Europa League, poi il riscatto
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ZERO RISCHI - Ormai è chiaro a tutti, l'infortunio al bicipite femorale della coscia destra è un po' più serio e complicato da gestire di una semplice lesione. È per questo che, di fatto, da quel maledetto primo tempo della sfida contro il Barcellona in cui aveva incantato tutti, l'Inter ha potuto schierarlo in campo soltanto 9 volte, mai per 90 minuti e soltanto due volte 4 volte da titolare. In mezzo più di una ricaduta al punto che oggi Antonio Conte e il suo staff non vogliono più correre alcun rischio e non lo faranno tornare in campo se non quando sarà al 120% di condizione.
EL POI IL RISCATTO - Di fatto, a soli 18 giorni dalla fine del campionato, è ipotizzabile che la stagione in Serie A di Sensi possa addirittura essere finita. L'obiettivo dichiarato dello staff medico è infatti quello di averlo a disposizione per il mese di agosto quando, in Europa League, l'Inter si giocherà la vittoria dell'ultimo obiettivo rimasto. Poi il club si siederà attorno a un tavolo con il Sassuolo per parlare del futuro. Nonostante la clausola sia ufficialmente scaduta, infatti, Marotta non ha cambiato idea e riscatterà il suo cartellino dal club neroverde. Servirà sostanzialmente soltanto definire le modalità con cui pagare i 20 milioni di euro previsti per il suo diritto di riscatto, ma il futuro di Sensi non è in discussione. Sarà ancora un punto fermo del presente, e del futuro, infortuni permettendo.