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Inter, per Sensi ultime chance: rinasce o sarà ceduto. Il 'rivale' Eriksen
LE SCELTE DI CONTE ED ERIKSEN - Eppure, delle giocate e dell'imprevedibile inventiva del Sensi 'prima maniera' l'Inter avrebbe terribilmente bisogno quando incappa in prestazioni piatte tipo quella di Udine. Sarebbe una variabile in più da giocarsi nella lotta per lo scudetto. L'ex Sassuolo ora sembra essersi ripreso pienamente dal punto di vista fisico, spetta a lui adesso farsi trovare pronto a fare la differenza, una volta chiamato in campo da Conte (che però non lo mette ai primi posti delle rotazioni a centrocampo). Con un 'rivale' in più in casa a questo punto, quel Christian Eriksen che sembrava sicuro partente in questa sessione di mercato, ma che ora pare destinato a restare, galvanizzato dal gol decisivo nel derby di Coppa Italia. Difficile, quasi impossibile, che Conte proponga due così 'leggeri' insieme.
FUTURO IN BILICO - Cinque mesi per giocarsi il presente e il futuro all'Inter per Sensi, che ha il contratto in scadenza nel 2024, perché poi a giugno molte cose potrebbero cambiare. E le strade fra Sensi e l'Inter, se il giocatore ammirato nei primi mesi del 2019-20 non dovesse tornare, potrebbero anche separarsi.