Inter: Nani sì, Sagna ni. Spazio ai rinnovi
E' stato il nome più chiacchierato delle ultime ore di mercato invernale con Inter, Milan e Juve pronte ad un affondo per portarlo in italia. Nani, però, aveva appena rinnovato con il Manchester United e un trasferimento in prestito con diritto di riscatto appareva allora impossibile da portare a conclusione.
DIETROFRONT UNITED - Il Manchester United, tuttavia, ha fatto ora marcia indietro e, come riportato da Tuttosport avrebbe dato il placet al prestito con diritto di riscatto di Nani proprio per l'Inter di Erick Thohir. Battuta la concorrenza delle rivali italiane e, dopo Nemanja Vidic, quello di Nani sarebbe il secondo grande colpo di respiro internazionale. A gennaio l’affare si arenò perché Walter Mazzarri trovava Nani di difficile collocazione nel suo progetto tattico, ma in estate, quando ci sarà tempo e modo per lavorarci su, le prospettive del tecnico potrebbero cambiare.
FRENATA SAGNA - L'intermediario per l'Italia di Nani, non nasconde di avere nella sua scuderia anche il duo Evra-Sagna, due esterni in scadenza di contratto e corteggiati dal direttore sportivo Piero Ausilio. A seguito dei blitz londinesi del ds nerazzurro, tuttavia, c'è da registrare una frenata da parte di entrambi gli esterni che hanno dichiarato la volontà di rimanese rispettivamente allo United e all'Arsenal. Ora bisognerà attendere per capire se la volontà dei giocatori è corrisposta anche dai club e, in caso contrario, portare l'affondo decisivo.
RINNOVI - Tornato in Italia, Ausilio ora sarà alle prese con una serie di appuntamenti casalinghi per discutere i rinnovi di giocatori importanti per il club. In settimana arriverà a Milano Marcelo Ferreyra, agente di Guarin per firmare un ricco rinnovo con adeguamento. Subito dopo toccherà a Palacio, mentre le trattative più complicate riguarderanno Ricky Alvarez e Andrea Ranocchia. Soprattutto per il difensore umbro il futuro in nerazzurro appare una chimera irraggiungibile, ma con un contratto in scadenza nel 2015, una cessione a giugno per la società potrebbe costare una sanguinosa minusvalenza di bilancio.