Inter per il mondo:| Il Milan per la fuga
Una grande giornata di calcio quella ci aspetta oggi. Tra l'Inter impegnata ad Abu Dhabi nella finale del mondiale per club e il Milan capolista del campionato di serie A che sfida la Roma c'è n'è per tutti i gusti. E non finisce qui, perché nel mezzo c'è un po' di serie B e l'altro anticipo di campionato tra Cesena e Cagliari.
IL TETTO DEL MONDO - La copertina ovviamente la merita la formazione nerazzurra. L'appuntamento è per le 18. I campioni d'Italia e d'Europa sfidano i congolesi del Mazembe, grande sorpresa di questo mondiale per club, in una finale in cui il pronostico pende decisamente dalla parte di Eto'o e compagni. Una partita importantissima per l'Inter, chiamata a dare un senso ad una stagione finora avara di soddisfazioni. Un appuntamento chiave anche per Rafa Benitez. L'allenatore spagnolo si gioca il suo futuro. Una vittoria gli garantirebbe il via libera a continuare la sua avventura italiana, una sconfitta quasi sicuramente significherebbe la fine della sua esperienza a Milano. Il presidente Moratti è stato chiaro: ''Voglio solo la vittoria''. E per l'Inter c'è anche il tifo dell'ex tecnico Josè Mourinho, che sente questa sfida anche sua: ''Stasera indosserò la maglia nerazzurra e vedrò la partita. Non si può fallire, voglio vedere l'Inter campione del mondo, voglio vederla giocare con il logo del titolo sulle maglie durante tutto l'anno. Abbiamo giocato 57 partite per arrivare a questa partita, non si può fallire, oggi bisogna
diventare campioni del mondo".
Benitez ha perso Sneijder, ma ha ritrovato i gol di Milito (a segno nella semifinale contro i coreani del Seongnam) e contro il Mazembe potrà contare anche su Maicon. L'avversario è da prendere con le molle, perché non ha nulla da perdere e perché nelle prime due sfide (contro i messicani del Pachuca e contro i brasiliani dell'Internacional) ha dimostrato di possedere buone qualità tecniche oltre a quella dose di entusiasmo che spesso e volentieri diventa l'arma in più per compiere particolari imprese.IL CAMPIONATO - Alle stessa ora di Inter-Mazembe scatta anche la diciassettesima giornata di serie A, l'ultima prima della sosta natalizia (ripresa fissata il 6 gennaio). L'aperitivo tocca a Cesena e Cagliari (punti salvezza in palio), il piatto forte arriva alle 20:45 con il big match del turno tra Milan e Roma. La formazione capolista contro la squadrache nel 2010 ha fatto più punti di tutti. Un match che negli ultimi anni ha sempre regalato spettacolo e che anche stasera non dovrebbe tradire le aspettative. Imbattuto da fine ottobre (sei vittorie e un pareggio nelle ultime sette partite) il Milan cerca una vittoria per chiudere il 2010 da primo in classifica con almeno sei punti di vantaggio sulle seconde. Allegri ha recuperato all'ultimo momento Gattuso, che a metà campo farà coppia con Ambrosini e Pirlo, in attacco la confermatissima coppia composta da Ibrahimovic e Robinho (15 gol in due). Ancora a secco di successi 'veri' in trasferta (l'unico colpo pesante quello nel derby con la Lazio) la Roma va a caccia di una vittoria pesante per rimettersi definitivamente in corsa per i quartieri alti della classifica. Un risultato negativo, infatti, farebbe sprofondare i giallorossi a -13 dalla vetta con difficili possibilità di rimonta. Ranieri ha un dubbio in attacco (Totti o Adriano, il capitano favorito) dove l'unica maglia sicura è quella dell'ex Borriello. In difesa torna Burdisso (giocherà a destra), a centrocampo rientra dopo la squalifica De Rossi
