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Inter, per Dumfries è cambiato tutto, anche l'agente: da uomo mercato a perno decisivo
È CAMBIATO TUTTO - "Se il valore di Dumfries è aumentato con le ultime prestazioni? Speriamo di no, altrimenti diventa più difficile trasferirlo". Era il 6 dicembre 2022 quando Rafaela Pimenta, nota agente che ha ereditato l'impero Raiola e che, suo malgrado, è stata protagonista dell'affare Samardzic saltato proprio con l'Inter, rilasciava queste dichiarazioni sull'esterno olandese durante i Mondiali. Da allora è davvero cambiato tutto perché Dumfries di fatto è sparito dai radar del mercato (il Manchester United non ha mai presentato l'offerta pronosticata da 40 milioni alla dirigenza nerazzurra ndr.) ma il classe 1996 ha anche salutato la Pimenta cambiando agenzia e passando alla Wasserman , la stessa di Valverde, Koopmeiners e Grimaldo.
PERNO DECISIVO - Dumfries al rientro dal Mondiale fece fatica, è inutile negarlo, ma l'estate di lavoro passata fra Appiano Gentile e la tournée giapponese ha restituito a Inzaghi un Dumfries nuovo, al top sia dal punto di vista fisico che mentale. E la gara col Monza è stata una sorta di riprova perché analizzando statistiche e heatmap della gara, andando oltre il grande assist per il gol dell'1-0 di Lautaro, emerge una prestazione da top. In 67 minuti 100% di contrasti vinti, quasi il 75% di duelli vinti di cui il 100% aerete. 1 assist, 3 occasioni create e il 50% dei cross riusciti con una percentuale del 75% di passaggi riusciti. Ma il dato più importante è la porzione di campo comperta, a tutta fascia e con una grande capacità non solo di stazionare lungo l'out, ma anche di attaccare l'area di rigore avversaria quando la palla è sulla corsia opposta. Cuadrado può prendersi tutto il tempo necessario per arrivare al top. La corsia di destra dell'Inter ha di nuovo il suo padrone.
Cagliari - Inter (20:45 28/08)