La ricerca di una punta e la trattativa che potrebbe portare alla cessione di Fredy Guarin al Chelsea stanno calamitando le attenzioni dei dirigenti dell’Inter che, tuttavia, non stanno trascurando l’altro tassello mancante della rosa allenata da Walter Mazzarri.

Yuto Nagatomo e Jonathan sono certi del loro posto da titolari inamovibili nello scacchiere tattico dell’allenatore toscano, ma alle loro spalle, ad oggi, regna il vuoto pneumatico lasciato dai flop di Pereira e Wallace e dalla scarsa condizione e freschezza atletica ritrovata da Javier Zanetti dopo l’infortunio al tendine d’Achille.

Ecco perché l’Inter dovrà forzatamente stringere i tempi per la cessione di Alvaro Pereira (l’unico dei sacrificabili ad aver ancora qualche offerta di mercato) e aumentare il forcing alla ricerca di un’alternativa di alto valore.

E’ noto come gli scout nerazzurri abbiano stilato numerosi report e tutti positivi sul terzino mancino del Valencia, Juan Bernat. L’esterno che a 20 anni in patria è paragonato al suo predecessore, Jordi Alba (oggi in forze al Barcellona) ha un costo che si aggira intorno ai 5 milioni di euro e ha il contratto in scadenza nel 2015. Il Valencia è ancora in piena crisi finanziaria ma, secondo numerose indiscrezioni provenienti dalla Spagna presto potrebbe arrivare la cessione da parte di Bankia (la banca che detiene le quote maggioritarie del club) al magnate proveniente da Singapore Peter Lim.

La trattativa per l’acquisizione del Valencia è solo agli inizi e prevede un esborso di almeno 400 milioni di euro. Una trattativa che si prevede molto lunga ma che, se andasse in porto, rilancerebbe sia le casse societarie che il conseguente progetto sportivo. Bernat diventerebbe, in quel caso, un prospetto irraggiungibile. Marco Branca e Piero Ausilio sono alla finestra, per Bernat l’affondo va lanciato ora, o mai più!