Inter, Pastore o Nasri per il dopo Sneijder
Nasri o Pastore. Sono soprattutto questi i nomi del dopo-Sneijder in casa nerazzurra, anche se non è da escludere l'eventualità che il francese sbarchi alla Pinetina a prescindere dal futuro dell'olandese. A differenza del 'Flaco', alla luce di un contratto con l'Arsenal in scadenza nell'estate 2012, il cartellino del talento transalpino ha un prezzo decisamente contenuto. Così, l'Inter avrebbe pensato a lui anche nell'ottica di aumentare la qualità del reparto centrale. Sulle tracce di Nasri, comunque, si è messo da tempo pure il Manchester United, che ha la necessità di sostituire Scholes - appena conclusa la stagione ha annunciato l'addio al calcio giocato - e che, come si può leggere a parte, ha già posizionato nel mirino lo stesso Sneijder. Stando ai rumors inglesi, i Red Devils avrebbero già presentato un'offerta ai Gunners: si parla di una cifra attorno ai 10 milioni di sterline (poco più di 11 milioni di euro). Ma al di là dell'entità della proposta, su questo fronte è arrivato il perentorio stop di Wenger, che non intende per nessuna ragione al mondo cedere un giocatore al suo nemico storico Ferguson.
SALTO DI QUALITA' - Ed è proprio in queste pieghe che intende inserirsi l'Inter: piuttosto che vederlo con la maglia dello United, il tecnico dell'Arsenal sarebbe perfino disposto a spingere Nasri nelle braccia di Moratti. In un'operazione che, peraltro, potrebbe chiudersi per non più di una dozzina di milioni di euro. Difficile che i Gunners possano tirare di più sul prezzo, visto che il francese non sembra avere alcuna intenzione di rinnovare il suo contratto, se non a cifre esorbitanti (6 milioni a stagione?). E allora, per evitare quanto accaduto qualche anno fa con Flamini (finito al Milan a parametro zero), meglio separarsi in anticipo e, soprattutto, meglio l'Italia di Manchester.
