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Inter-Parma, le pagelle di CM: Acerbi uomo provvidenza. Correa è incommentabile
D’Ambrosio 5: Fuori da diversi mesi, a freddo, compie uno sciagurato errore in disimpegno mettendo Vazquez di fronte a Onana, per sua fortuna il mancino dell’argentino è debole e finisce preda del portiere nerazzurro. Bissa con una respinta di testa, questa volta servendo un grande assist a Benedyczak, che non si lascia pregare e calcia al volo, impegnando ancora Onana.
(Dal 36’ s.t. Acerbi 7: Bella e intelligente la giocata aerea che manda Lautaro a calciare, ma l’argentino sbaglia lo stop e spreca la giocata. Ci prende gusto e si fa trovare ancora pronto in fase offensiva quando si fionda sulla respinta di Buffon e con un colpo di testa dalla linea dell’arte di rigore, in pallonetto, lo beffa con un colpo di precisione e lucidità. Uomo provvidenza.
de Vrij 6: L’uscita su Benedyczak è concettualemte giusta ma mette in crisi la difesa perché Mkhitaryan non va a chiudere quel buco in cui Juric si infila per l’1-1. Non rischia niente e sul finale stringe i tempi giocando sul dolore provocatogli da una botta.
Bastoni 5,5: Dietro non subisce, ma l’apporto alla manovra è nullo.
(Dal 21’ s.t. Dimarco 6,5: Stop al cashmere e palla insidiosissima al centro, che Buffon respinge come può verso Acerbi. Nasce così il 2-1 nerazzurro. Alla fine c’è sempre il suo zampino).
Dumfries 4,5: Potrebbe puntare cento volte il diretto avversario, ma per cento volte gli gira le spalle e torna indietro appoggiandosi al compagno vicino. Frustrante.
(Dal 21’ s.t. Bellanova 6: Punta l’uomo mostrando personalità, poi commette qualche errore di precisione, ma almeno ci prova).
Gagliardini 5: Si inserisce a fari spenti dalle retrovie avventandosi sull’intelligente pallone all’indietro servitogli da Gosens dalla linea di fondo, ma il piatto destro colpisce il palo di sostegno della rete. La qualità la conosciamo, è quella che è, e non emerge neanche contro una squadra di categoria inferiore.
Asllani 6,5: Inizia con troppi tocchi inutili, lì, fermo sul posto. Poi prende confidenza e inizia a far correre il pallone con qualche lancio dei suoi. Bello il pallone che offre a Dimarco, anche se poi la cosa più bella la fa l’esterno con lo stop in corsa. Buoni segnali, finalmente.
Mkhitaryan 5: Una grande intuizione per Correa, ma l’argentino scatta dopo e arriva con un attimo di ritardo su un pallone che altrimenti sarebbe stato perfetto. Sempre troppo pigro in marcatura e si ripete anche questa sera, quando vede partire Juric ma se lo lascia scappare pur di non rincorrerlo. Svogliatezza che l’Inter paga a caro prezzo, perché l’azione si conclude con il gol dell’1-0.
(Dal 21’ s.t. Dzeko 6: Di mancino prova a fregare Buffon in controtempo ma il portierone italiano si supera lanciandosi alla sua destra . Gli capitano pochi palloni giocabili, ma la sua presenza crea qualche disagio ai difensori avversari.
Gosens 5,5: Un passo indietro rispetto alle ultime apparizioni, in cui era apparso voglioso e arrembante. Non sfonda mai.
(Dal 36’ s.t. Darmian 6: Un soldatino da cui ti aspetti sempre la giusta prestazione. Ordinato, diligente, preciso).
Lautaro 6,5: Brutta partita fino al 88’, poi trova il guizzo e anche grazie alla deviazione di Osorio, spedisce alle spalle di Buffon l’1-1. Si libera dal fondo e serve a Dzeko un grande assist, ma sulla strada del bosniaco c’è Buffon. Servito in area da Bellanova, preferisce un inspiegabile velo (favorendo il recupero gialloblù)a un molto più logico diro, che avrebbe scoccato da ottima posizione.
Correa 4,5: L’ennesima pessima partita. È un copia incolla continuo.
Simone Inzaghi 5,5: La migliore Inter si vede nei supplementari. Difesa ancora perforata e tante occasioni concesse al Parma. Qualificazione conquistata a fatica ai supplementari.
PAGELLE PARMA
Buffon 7,5: Voleva essere presente e ce l’ha fatta. San Siro gli riserva una brutta accoglienza, ma i fischi non gli piegano le spalle e anzi lo gasano. Sull’1-1, a una manciata di minuti dal termine, mura Dzeko con un intervento da campione, ricordando a tutti chi è stato e chi è.
Del Prato 6: Sul pezzo, dal primo all’ultimo minuto, senza limitarsi alla salvaguardia della sola corsia laterale. Spesso lo trovi a stringere in mezzo al campo, con chiusure sempre tempestive.
Balogh 6,5: Lì in mezzo se la cavano bene e lui non fa eccezione.
Valenti 6: Tignoso, sempre attento e ben posizionato.
(Dal 1’ s.t.s. Circati 6: Appena entrato fa subito una cosa di fondamentale importanza, anticipa Dzeko in agguato alle sue spalle e spazza via un pericolosissimo cross di Dimarco).
Osorio 6,5: Gioca una partita praticamente perfetta, poi è sfortunato sulla deviazione di testa che spedisce il tiro di Lautaro alle spalle di Buffon.
Vazquez 5,5: Si ritrova subito sul mancino il pallone per sbloccare la gara. ma spreca tutto da ottima posizione. A velocità ridotta, per tutto il match.
Bernabe 6: È lui che vede la prima imbucata per Sohm e con una verticalizzazione perfetta avvia l’azione del vantaggio ospite. Grave, però, il suo errore in ripartenza quando il Parma si trova 4- contro 1 in contropiede e lui sbaglia un appoggio facile facile per Sohm, consentendo il recupero a Bellanova.
(Dal 36’ s.t. Hainaut 6: Servito da Gagliardini, scappa via in contropiede ma di destro stringe troppo il diagonale e il pallone esce di un soffio alla destra di Onana.
Sohm 7: Uno dei migliori in campo per il Parma, tiene botta fisicamente e si butta dentro quando può. Lo fa anche in occasione dell’1-0, quando poi gioca di sponda con Juric servendogli l’assist che lo manda al tiro.
(Dal 36’ s.t. Mihaila 5,5: Non entra mai in partita.
Estevez 5,5: Tra i meno attivi, si vede poco ma lavora tanto.
(Dal 29’ s.t. Camara 6: Con una finta manda al bar Dimarco e calcia forte dopo essere entrato in area, ma Onana è attento. Non si nasconde e in mezzo al campo prova sempre a farsi sentire).
Benedyczak 6: Lavora in copertura e in profondità, mettendosi a disposizione della squadra. Raccoglie una brutta respinta di D’Ambrosio e calcia al volo, ma trova pronto Onana alla respinta. Rimane il gesto tecnico più bello della sua partita, ma si sacrifica tanto per i suoi.
(Dal 29’ s.t. Inglese 5: Leggi del suo ingresso nel tabellino).
Man 6: Si fa male ed esce prima della mezz’ora. Pressa e si sacrifica finché in campo, poi uno scatto gli costa caro.
(Dal 26’ Juric 7,5: Il bolide dell’1-0 strappa applausi a tutti gli appassionati di calcio. Bravo anche in copertura, intercetta lui il velo di Lautaro).
Fabio Pecchia 6,5: Il Parma si mostra organizzato e qualitativo. Costringe l’Inter ai supplementari e crea diverse occasioni pericolose.