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    Inter-Parma: buste per Belfodil

    Inter-Parma: buste per Belfodil

    • ADG
    Da pezzo pregiato, desiderio di mezza Europa e non solo, a giocatore indesiderato, sgradito sia per l'Inter che per il Parma, proprietarie del suo cartellino: questa è la storia recente di Ishak Belfodil, il Benzema della Via Emilia. Pietro Leonardi porta a Parma Belfodil da Lione, dopo il mancato riscatto del Bologna, per 2,5 milioni più bonus. Con i crociati, Ishak esplode: gol e movenze che ricordano un certo Karim Benzema, suo idolo in campo e fuori. Tanto da attirare gli interessi di Juventus e Inter, ma non solo, anche di diverse squadre di Premier e del Guanghzhou Evergrande di Marcello Lippi  Quanto tempo fa? L'estate scorsa.

    DALLA CHAMPIONS ALLE BUSTE - I nerazzurri credono moltissimo nella punta di Mostaganem, tanto da sacrificare Antonio Cassano: Belfodil passa all'Inter in comproprietà per sei milioni di euro più il cartellino del barese, firmando un contratto fino al giugno 2018.Tutto sembra volgere al meglio, la maglia numero 7 lo aspetta: tuttavia, dopo aver segnato una sola rete in nerazzurro (contro il Trapani nel quarto turno di Coppa Italia), Ishak si perde. Mazzarri inizia a non concedergli più la fiducia di cui probabilmente avrebbe bisogno, il titolare diventa Icardi, e a Belfodil non resta che fare di nuovo le valigie. Anche a gennaio però le richieste non mancano: West Ham, QPR, WBA, Catania, Sassuolo, Bologna, Lazio e ancora Guangzhou lo puntano. Tuttavia Ishak si trasferisce per sei mesi in prestito a Livorno, nei quali però non aiuta i toscani a salvarsi, dato che non realizza nemmeno un gol.

    FUTURO INCERTO - Il resto è storia nota: a Milano Mazzarri non lo vuole più vedere, tanto che i nerazzurri provano ad inserire la seconda metà del cartellino dell'ex Lione, insieme a Schelotto, nella trattativa per Biabiany, in comproprietà tra Parma e Sampdoria. Ghirardi però risponde picche. Allora i nerazzurri provano a riportare alla base i giovani Lorenzo Crisetig, 21 anni,  ed Eloge Koffi Yao, 18 anni, usando come contropartita proprio la metà di Ishak Belfodil, che però per il Parma ormai guadagna troppo. Il rischio buste è dunque dietro l'angolo, e il pericolo è che si tratti di un'asta al ribasso.Tra l'altro, molte delle pretendenti dei mesi scorsi, vedendo la parabola discendente di quest'anno e notando il carattere non proprio facile del ragazzo, hanno deciso di tirarsi indietro. Per il vagabondo del pallone il futuro è ancora tutto da scrivere.

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