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Inter, ora è Brozovic il 'sacrificabile': le due opzioni per l'estate
SACRIFICABILE - Che l’Inter ormai possa fare a meno di Brozovic è un fatto. Lo hanno dimostrato i tanti mesi in cui il regista titolare era ai box, soppiantato dall’ottimo Calhanoglu. Già a gennaio le strade dell’Inter e del suo capitano parevano potersi separare. L’ipotesi di uno scambio con il Barcellona per Kessié è rimbalzata dalla Spagna ma non si è concretizzata. La partenza del croato però potrebbe essere solo rimandata. L’Inter ha necessità di monetizzare e, con Skriniar via a zero, i prescelti per una cessione più remunerativa possibile (da fare possibilmente entro il 30 giugno per sistemare il bilancio 2022-23) restano Brozovic e Dumfries, i due con più mercato, escluso capitan futuro Lautaro Martinez.
ATTRITI - È la mancanza di leadership in un momento delicato come quello del post sconfitta a Bologna una delle colpe imputate dalla società al croato. Che d’altronde non gli ha mai perdonato anche la gestione dei tanti problemi fisici di quest’anno. Brozo si è fermato a più riprese per guai muscolari, al flessore e al polpaccio, e, come scrive la Gazzetta dello Sport, l’essersi messo nelle mani del “santone” Milutinovic ha irritato l’Inter. Insomma l'idillio tra le due parti è un ricordo del passato mentre è in atto la crisi del nono anno, quella che potrebbe portare al divorzio in estate.