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Inter, Onana e l'aneddoto sulla neve: 'Credevo non si potesse uscire di casa e non andai ad allenarmi'
“Uno shock culturale che mi colpì poi pesantemente quando firmai il primo contratto professionistico, quello con l'Ajax, quattro anni e mezzo dopo. Arrivai in Olanda il 3 gennaio 2015 e mi ricorderò sempre il clima. Amsterdam è una bella città ma ragazzi...che freddo! Pensateci: avevo passato una vita in Camerun, poi mi ero spostato a Barcellona. In Camerun la neve non esiste, è già tanto se si arriva minimo a 20 gradi. A Barcellona quando nevica, invece, si resta a casa. La prima volta che vidi la neve ad Amsterdam mi alzai, mi affacciai alla finestra...richiusi subito tutto e tornai a letto. Non c'era verso! Un'ora dopo circa ricevetti una chiamata dal club: "Dove sei? Dovresti essere ad allenarti!. E io, "Amico ma sta nevicando. Come dovrei guidare con questo tempo?. Sì, puoi guidare. Vieni qui subito!"