Calciomercato.com

  • Inter, c'è l'Assemblea dei Soci: Zhang resta in Cina, che futuro? Rosso da 85 milioni, ma ricavi in crescita

    Inter, c'è l'Assemblea dei Soci: Zhang resta in Cina, che futuro? Rosso da 85 milioni, ma ricavi in crescita

    Sebbene quella di oggi sia soltanto una formalità, il passaggio dell'Assemblea dei Soci rappresenta comunque per l'Inter un passaggio fondamentale dell'annata economica del club e in particolare quest'anno, con la scadenza del prestito del fondo Oaktree all'orizzonte, la riunione che si svolgerà a partire dalle 10.30 a Milano, presso la prestigiosa corince di Palazzo Parigi, potrebbe rappresentare un primo piccolo punto di svolta. Il club ha deciso, a differenza degli anni scorsi, di tenere i giornalisti lontani dall'Assemblea segno che qualcosa, probabilmente, si sta muovendo.
     
    ZHANG ASSENTE, TRE SPEECH - A Milano, ancora una volta, non ci sarà Steven Zhang. Il presidente nerazzurro si collegherà in videoconferenza dalla Cina dove è trattenuto da impegni lavorativi legati a Suning e che ormai da tanto tempo non gli consentono di stare vicino alla squadra. Proprio l'Assemblea ratificherà la sostituizione di un membro in quota Suning all'interno del Consiglio di Amministrazione. Ai presentii si rivolgeranno quindi soltanto 3 persone: Beppe Marotta , Alessandro Antonello e proprio Zhang con i rispettivi discorsi. 

    BILANCIO IN ROSSO - Il rosso a bilancio che sarà controfirmato dall'Asseblea sarà di 85 milioni di euro ma i numeri sono in aumento. Il fatturato, in leggerissima contrazione, si chiude a 425 milioni di euro, tuttavia le perdite sono in forte calo a 55 milioni di euro e i ricavi in crescita a +60 milioni grazie anche al player trading. Il quadro complessivo, quindi, è di un bilancio chiuso in passivo sì, ma ridotto rispetto all'anno scorso a "soli" 85 milioni.

    CHE FUTURO? - Con i giornalisti non coinvolti, le speranze di una chiarimento sul futuro societario spetteranno tutte alle domande dei piccoli azionisti che chiederanno conto a Zhang di come gestirà i prossimi mesi. All'orizzonte, infatti ci sono 4 scenari per gestire la scadenza del prestito da 275 milioni di euro di Oaktree. Il primo, già certamente irrealizzabile, è la restituzione, con tanto di ricchissimi interessi, del prestito. Il secondo è l'ingresso di un socio di minoranza che ripaghi Oaktree in cambio di un pacchetto di quote. Il terzo e più probabile è invece un rifinanziamento del prestito a cifre più altre e più elevate anche in termini di interessi. Infine la quarta via è quella di una cessione della maggioranza del club (debiti compresi), ma anche in questo caso il tempo stringe dato che non risultano, almeno per ora, due diligence in corso per l'analisi dei conti.

    Altre Notizie