Inter-Roma è una partita speciale per Andrea Stramaccioni, che ha trascorso sei anni nel settore giovanile giallorosso sotto l'ala protettrice di Bruno Conti. Domenica sera a San Siro il giovane tecnico nerazzurro si trova di fronte al suo passato e al suo maetro Zdenek Zeman, che ha l'età di suo padre e allenava già quando lui non era ancora nato... "Lo ammiro tantissimo, ma non si può imitare. E' un precursore e vive come una fede il suo calcio integralista", ha dichiarato nella conferenza stampa della vigilia Strama che, rispetto al 4-3-3 del boemo, ha già dimostrato di essere meno rigido tatticamente. Basti pensare al recente passaggio al 4-3-2-1, in grado di trasformarsi facilmente in un 4-3-1-2 secondo la posizione della seconda punta (Cassano o Palacio). E pensare che il progetto nerazzurro d'inizio estate prevedeva, oltre alla cessione di Sneijder, proprio un tridente offensivo con Lavezzi e Lucas ai lati di Destro.

Quest'ultimo rischia seriamente di diventare un grosso rimpianto per l'Inter, che lo ha lasciato andare via con troppa fretta dopo averne apprezzato le doti realizzative ai tempi del vivaio. Mattia e un altro ex nerazzurro, Mario Balotelli, possono rappresentare il presente e il futuro della Nazionale Italiana. Glielo auguriamo di cuore, sperando che ritardi di almeno una partita il suo primo gol ufficiale con la maglia della Roma...