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    Inter, obiettivo terzino sinistro: perso Rodriguez, ecco i nomi per Sabatini

    Inter, obiettivo terzino sinistro: perso Rodriguez, ecco i nomi per Sabatini

    Un terzino sinistro di spinta e un centrocampista di aggressione. Comunque vada a finire questa disastrosa stagione e chiunque sarà il prossimo allenatore, il mercato estivo dell'Inter avrà due obiettivi definiti. E se per il secondo c'è il candidato ideale rappresentato da Radja Nainggolan, per quanto riguarda l'annoso problema delle fasce difensive sono tanti i profili individuati dalla società nerazzurra.

    PERSO RODRIGUEZ, DUE ALTERNATIVE IN GERMANIA - L'Inter ha visto sfumare la pista che porta a Ricardo Rodriguez. L'esterno sinistro del Wolfsburg finirà al Milan che ha superato la concorrenza del club nerazzurro non disposto ad andare oltre quota 12 milioni per lui e, soprattutto, non disposta a versare la cifra al club tedesco prima del 30 giugno. Lo svizzero andrà quindi in rossonero, ma proprio dalla Bundesliga arrivano due obiettivi individuati da Walter Sabatini.

    DA TOLJAN A WENDELL - Il primo nome è quello di Jeremy Toljan, protagonista di una splendida stagione con la maglia dell'Hoffenheim di Nagelsmann. Il club tedesco andrà in Champions League, ma il terzino classe '94 è in scadenza il 30 giugno 2018 e può liberarsi a cifre contenute. L'alternativa è un nome conosciuto da tempo, si tratta di Wendell esterno del Bayer Leverkusen con cui Sabatini ha già un ottimo rapporto dopo le operazioni con Tin Jedvaj.

    OCCASIONI DIGNE E BERNAT - Per la fascia nerazzurra, tuttavia, potrebbero essere importanti anche delle occasioni offerte dal mercato estivo. Sono due i profili che possono liberarsi anche a costi contenuti nel corso del mercato estivo. Il primo è Juan Bernat, ai margini del progetto di Carlo Ancelotti al Bayern Monaco e voglioso di rivincita nell'anno del Mondiale. Rivinvita che sta cercando al Barcellona anche Lucas Digne. Sta perdendo lentamente la nazionale francese in virtù dello scarso utilizzo e un addio in prestito è tutt'altro che impossibile. Sabatini e Spalletti lo conoscono bene fin dai tempi della Roma. Potrebbe essere la soluzione ideale per coprire un vuoto enorme, mai colmato dai vari Santon, Nagatomo e Ansaldi.

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