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Inter, nuovi indizi sul futuro di Acerbi e De Vrij: le parole dell'agente
In concomitanza col media day presso il centro sportivo "Davide Astori" per presentare la finale di Conference League del 7 giugno contro il West Ham, in casa Fiorentina è una giornata molto importante anche per l'inagurazione del Viola Park presso Bagno a Ripoli. Circostanza nella quale i vertici dirigenziali del club hanno organizzato una tavola rotonda alla presenza di alcuni dei principali procuratori del panorama italiano e non solo per fare il punto su tutte le tematiche relative ai rapporti tra società calcistiche e agenti.
UNA NUOVA DIFESA? - Tra le personalità che sono intervenute anche Federico Pastorello, che assiste alcuni calciatori attualmente in forza all'Inter e sui quali ha fornito significativi aggiornamenti ai microfoni di DAZN: "Acerbi vuole restare in nerazzurro e non rientra assolutamente nei piani della Lazio. De Vrij? Parleremo del suo rinnovo col club al termine di questa stagione". Dichiarazioni importanti, perché tracciano una linea sulle possibili strategie dell'Inter circa due componenti di un reparto difensivo che il prossimo 30 giugno perderà certamente già Skriniar - che si trasferirà da parametro zero al Paris Saint-Germain - e che rischia di essere profondamente stravolto rispetto a quello dell'attuale stagione. La riprova è che Marotta e Ausilio, che attendono l'ultimo impegno della stagione a Istanbul nella finale di Champions League prima di assumere ogni tipo di decisione sul mercato, hanno già mosso i primi passi ufficiosi per alcuni profili seguiti con interesse: dal portoghese de Lille Tiago Djalò a Nacho - in scadenza di contratto col Real Madrid - passando per la suggestione Pavard, in uscita dal Bayern Monaco.
SI ATTENDE ISTANBUL - Per quanto riguarda i giocatori seguiti da Pastorello, per Acerbi sarà necessario sedersi nuovamente al tavolo delle trattative col presidente della Lazio Claudio Lotito, che un anno lo cedeva in prestito con diritto di riscatto a 3,5 milioni, cifra che l'Inter non vorrebbe mettere sul piatto per un calciatore sul quale i biancocelesti non contano (a dispetto di un contratto con scadenza giugno 2025). Molto più liscia e definitiva la situazione di De Vrij, che vedrebbe esaurirsi il suo rapporto col club nerazzurro il prossimo 30 giugno senza un rinnovo che invece nelle passate settimane è tornato ad essere altamente probabile. Il centrale, scivolato nelle gerarchie di Inzaghi al ruolo di prima alternativa di uno tra Bastoni e lo stesso Acerbi, attendeva allettanti proposte economiche dall'estero che non sono mai pervenute al suo entourage e si appresta dunque a prolungare per altre due stagioni alle stesse cifre percepite attualmente, circa 4 milioni di euro a stagione.
UNA NUOVA DIFESA? - Tra le personalità che sono intervenute anche Federico Pastorello, che assiste alcuni calciatori attualmente in forza all'Inter e sui quali ha fornito significativi aggiornamenti ai microfoni di DAZN: "Acerbi vuole restare in nerazzurro e non rientra assolutamente nei piani della Lazio. De Vrij? Parleremo del suo rinnovo col club al termine di questa stagione". Dichiarazioni importanti, perché tracciano una linea sulle possibili strategie dell'Inter circa due componenti di un reparto difensivo che il prossimo 30 giugno perderà certamente già Skriniar - che si trasferirà da parametro zero al Paris Saint-Germain - e che rischia di essere profondamente stravolto rispetto a quello dell'attuale stagione. La riprova è che Marotta e Ausilio, che attendono l'ultimo impegno della stagione a Istanbul nella finale di Champions League prima di assumere ogni tipo di decisione sul mercato, hanno già mosso i primi passi ufficiosi per alcuni profili seguiti con interesse: dal portoghese de Lille Tiago Djalò a Nacho - in scadenza di contratto col Real Madrid - passando per la suggestione Pavard, in uscita dal Bayern Monaco.
SI ATTENDE ISTANBUL - Per quanto riguarda i giocatori seguiti da Pastorello, per Acerbi sarà necessario sedersi nuovamente al tavolo delle trattative col presidente della Lazio Claudio Lotito, che un anno lo cedeva in prestito con diritto di riscatto a 3,5 milioni, cifra che l'Inter non vorrebbe mettere sul piatto per un calciatore sul quale i biancocelesti non contano (a dispetto di un contratto con scadenza giugno 2025). Molto più liscia e definitiva la situazione di De Vrij, che vedrebbe esaurirsi il suo rapporto col club nerazzurro il prossimo 30 giugno senza un rinnovo che invece nelle passate settimane è tornato ad essere altamente probabile. Il centrale, scivolato nelle gerarchie di Inzaghi al ruolo di prima alternativa di uno tra Bastoni e lo stesso Acerbi, attendeva allettanti proposte economiche dall'estero che non sono mai pervenute al suo entourage e si appresta dunque a prolungare per altre due stagioni alle stesse cifre percepite attualmente, circa 4 milioni di euro a stagione.