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    Inter: Gagliardini può partire. Fra costo a bilancio e ingaggio, è il centrocampista con più gol dopo Brozovic

    Inter: Gagliardini può partire. Fra costo a bilancio e ingaggio, è il centrocampista con più gol dopo Brozovic

    • Emanuele Tramacere
    L'intervista concessa da Matias Vecino, in cui il centrocampista uruguaiano ha palesato il proprio malumore per lo spazio concessogli in stagione da Simone Inzaghi ha avviato le riflessioni sul centrocampo dell'Inter in vista del prossimo mercato invernale e oltre all'ex-Fiorentina c'è un altro giocatore che non sta vivendo un momento felice con solo 2 gare da titolare e soltanto 227 minuti disputati fra campionato e Champions League. Un ruolo da riserva che lo pone di diritto fra quegli elementi che possono dire addio, ma per cui, i costi a bilancio, sono difficili da far quadrare.

    RISERVA CON GOL - "Mi aspettavo di più" disse Gagliardini al termine della scorsa stagione culminata con la vittoria dello scudetto. E quel di più non sta arrivando neanche in questa stagione. Eppure analizzando l'attuale centrocampo e i giocatori nel ruolo a disposizione di Simone Inzaghi, con la maglia nerazzurra addosso Gagliardini è il giocatore, dopo Brozovic con più reti all'attivo 14, davanti a Vecino 13 e con i più staccati Barella (8) ed Eriksen (8) che attualmente non ha più l'idoneità per scendere in campo in Serie A. Numeri importanti per un giocatore che non è titolare e che goleador non è, ma che, proprio per questo, possono fare gola a tanti club in vista delle prossime sessioni di mercato.

    IL RETROSCENA SUL COSTO -  Già ma per potersi sedere attorno a un tavolo per parlare con l'Inter quanto dovrà essere importante l'offerta? La base da cui partire è il costo del suo cartellino che è stato pagato all'Atalanta poco più di 28,8 milioni di euro ma che, a fine stagione, è stato incrementato di un ulteriore milione arrivando a 29,8 milioni di euro in virtù dei bonus maturati al raggiungimento dello scudetto. Un totale di 30 milioni di euro che è stato ammortato al 30 giugno 2021 per 19,9 milioni di euro e che, quindi, avrà un costo residuo all'inizio del mercato invernale di 7,35 milioni di euro, base di partenza per evitare di fare minusvalenza. A questo va aggiunto uno stipendio lordo da 2,8 milioni di euro che Gagliardini percepirà all'Inter fino al 30 giugno 2023 data di scadenza dell'attuale accordo.

    IL CENTROCAMPISTA CON PIU' GOL - Chi vorrà investire sul centrocampista bergamasco dovrà quindi pensare di mettere sul tavolo una valutazione non inferiore ai 10 milioni di euro e al giocatore un ingaggio da non meno di 3 milioni. La scorsa estate avevano pensato a lui sia il Torino che la Fiorentina, ma nessuna trattativa era mai andata oltre la fase esplorativa proprio per i problemi legati soprattutto al ricco ingaggio percepito a Milano. L'Inter ha anche provato ad inserirlo come eventuale contropartita in operazioni come quelle per Vlahovic e Zapata senza trovare la giusta sponda dai due club. Il Sassuolo potrebbe essere la chiave giusta, in un'operazione che potrebbe risolvere contemporaneamente anche il problema in attacco dei nerazzurri che hanno messo nel mirino sia Scamacca che Raspadori. Non solo Vecino, anche Gagliardini può partire, ma non sarà semplice.

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