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Inter, non si può sfuggire a un interrogativo
“Notte da primo posto, notte in cui è legittimo sognare se alla fine quello che conta è la classifica: 3-2 alla Samp rivelazione e 26 punti in 10 gare, record eguagliato nei tornei da tre punti (come nel ’97-98). Ma non si può sfuggire all’interrogativo: qual è l’Inter vera? Quella che per un’ora gioca da grande, segnando tre gol e sfiorandone altrettanti, con la consapevolezza di chi è superiore che fin qui apparteneva soltanto a Napoli e Juve? Oppure quella allo sbando e disorganizzata degli ultimi 20’ che rischia di farsi raggiungere e per poco non ci riesce?. Propendiamo per la prima ipotesi perché, come dice Sacchi, i voti non si danno solo sul risultato. Se i pali e le traverse fossero stati appena mezzo centimetro più in là, avremmo usato il pallottoliere”.