Calciomercato.com

  • Getty Images
    Inter, perché non meriti la Champions

    Inter, perché non meriti la Champions

    • Pasquale Guarro
    “Se non vinciamo a Genova sprechiamo quanto di buono fatto contro Frosinone e Napoli”, così Roberto Mancini alla vigilia della trasferta ligure, come a richiamare attenzione, soprattutto perché l’Inter non è nuova a tonfi di questo genere. E infatti la squadra nerazzurra inciampa nella solita buca che conosce bene, dando la netta sensazione di scorgere solo all’orizzonte la mentalità e la maturità della squadra che lotta per perseguire l’obiettivo. 

    MANCINI CAMBIA ANCORA - Gara che fotografa un po’ l’intera stagione della squadra e che probabilmente racconta come gli uomini guidati da Mancini - per diversi motivi - non meritino di approdare in Champions. Anche al Ferraris è mancata la cattiveria e ancora una volta, nella gara che avrebbe richiesto un minimo di continuità, Mancini cambia ancora uomini. A centrocampo Melo e Medel, coppia che in diverse circostanze ha dato segni di squilibrio, mentre in attacco rimane fuori Jovetic, tra i più in forma dell’intero gruppo. Scelte discutibili, che di fatto contribuiscono a peggiorare una situazione già abbastanza complicata. 

    LA FORZA DELLE IDEE, LA DEBOLEZZA DELLA CASSA - Si allontana la Champions e si avvicina il mercato, una combinazione che potrebbe addirittura risultare nociva. Perché a questo punto la società di Thohir dovrà inventarsi giochi di prestigio per trattenere i migliori e contemporaneamente rinforzare la rosa. “La situazione la conoscete tutti, dovremo lavorare molto di testa affinché l’Inter possa uscire rinforzata dalla prossima campagna acquisti”, ha avuto a dichiarare Mancini in una recente intervista. Il tecnico jesino ne fa una questione di idee, quelle che stasera sono mancate in campo. Si rifaranno vive tra qualche mese? Intanto l’obiettivo Champions sembra essere definitivamente sfumato.

    Altre Notizie