Se c'è un momento in cui l'Inter ha bisogno di Wesley Sneijder e Wesley Sneijder ha bisogno dell'Inter, è questo. 

Ecco perchè,  alla società e al giocatore conviene fare la pace. Subito.

Il Palermo è dietro l'angolo. Cassano è ancora squalificato e non ci sarà nemmeno domenica, come non c'è stato lunedì sera a Parma, con il risultato che Milito e Palacio sono rimasti secco e i nerazzurri hanno incassato la seconda sconfitta nelle tre ultime gare di campionato.

Con l'eleganza di un elefante in un negozio di porcellane, prima della trasferta emiliana Branca aveva intimato all'olandese: "Se non spalma il contratto, non gioca". Per sua fortuna, Andrea Stramaccioni ha colto al volo il pericolo dell'assist offerto agli agenti del giocatore, pronti a scatenarsi sul fronte mobbing e ha rivendicato a se stesso l'esclusione di Sneijder dalla formazione anti-Parma, motivandola come "scelta tecnica".

In realtà, le cose non stanno così. Lo sanno anche i muri della Pinetina che, se non ci fosse il braccio di ferro sul prolungamento del contratto dal 2015 al 2017, proposto dal club e rifiutato dal Numero Dieci, questi sarebbe già stato schierato da Stramaccioni.

Prima domanda: ma quando Sneijder e l'Inter hanno liberamente firmato l'impegno che frutta al calciatore  6 milioni di euro netti all'anno più i bonus, il dirigente deputato non immaginava quanto sarebbe stato pesante l'onere a carico di Moratti?

Seconda domanda: fra tutti i momenti possibili e immaginabili per fare la guerra a Sneijder, non poteva esserne scelto uno migliore?

Terza domanda: se proprio l'Inter voleva sbarazzarsi di Sneijder, perchè non l'ha ceduto l'estate scorsa assieme a Julio Cesar, Maicon, Lucio o, meglio ancora nell'estate 2011, quando avrebbe potuto ricavare molto di più ?

Quarta domanda: ma Sneijder si è imbrocchito di colpo per essere svalutato così tanto dal proprio club che, con questa strategia e non facendolo giocare mai, ne deprezza il valore sul mercato?

Fare la pace subito conviene all'Inter e a Sneijder. 

Xavier Jacobelli

Direttore Editoriale www.calciomercato.com