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L'Inter non molla Pastore: Ausilio e Sabatini preparano l'offerta, i dettagli
L'EVOLUZIONE - Ecco perché Marcelo Simonian vuole pubblicizzare poco il proprio soggiorno in Italia, ma le sue visite milanesi - sempre più frequenti - non possono passare inosservate e di certo l’agente argentino non passa casualmente da queste parti per gustare un piatto di pasta al pomodoro, come invece lui stesso ha sostenuto. La trattativa con l’Inter va avanti da molto tempo, come i contatti tra la società di corso Vittorio Emanuele e il PSG. Una trattativa partita dapprima con una richiesta di prestito (rifiutata dai francesi) e poi evolutasi in questi giorni in qualcosa di diverso.
SI STUDIA L'OFFERTA - Ausilio e Sabatini hanno appreso che il PSG intende monetizzare dalla partenza di Pastore. Gli emiri, sotto richiesta dell’argentino, hanno lui promesso il via libera in cambio di una buona offerta economica. Proposta che Ausilio e Sabatini stanno studiando nei dettagli, perché non è affatto semplice far quadrare i conti. Dalla partenza di Joao Mario l’Inter guadagnerà un gruzzoletto di circa 4 milioni tra ingaggio risparmiato e conguaglio previsto dal prestito oneroso. A questi soldi potrebbero aggiungersi quelli relativi alla cessione di Eder, sempre più vicino alla partenza per una cifra vicina ai 15 milioni di euro.
CON L'OK DELLA UEFA - L’Inter presenterà questo quadro della situazione anche all’Uefa, che monitora sempre con molta attenzione le manovre di mercato dei nerazzurri. Una simulazione di bilancio prevede che la società di corso Vittorio Emanuele si presenterà al prossimo giugno con un -60 da riequilibrare, dato che richiede un pizzico di prudenza e per questo motivo l’investimento Pastore in questo mercato poterebbe non essere visto di buon occhio. Ma Inter e PSG parleranno anche di una frammentazione della spesa. La trattativa è complicata, ma restano spiragli aperti.