Inter-Napoli, Thuram contro Lukaku tra passato e presente. Numeri a confronto: chi vale di più?
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MEGLIO LUKAKU - Negli ultimi due anni, da quando Thuram è arrivato a Milano, il confronto tra i due bomber, a livello di numeri, pende leggermente a favore del belga. Lukaku, tra Roma e Napoli, ha giocato 57 partite in tutte le competizioni, segnando 25 gol e realizzando nove assist, di cui ben cinque da quando veste la maglia azzurra. Due reti in meno, invece, per Marcus, che, però, in 60 partite ha messo a referto 19 assist.
THURAM DECISIVO - Oltre ai numeri, però, c’è il peso dei gol e qui “vince” nettamente il nerazzurro. Thuram, che l’Inter aveva cercato nel 2021 proprio per sostituire Lukaku, ha segnato nei due derby della scorsa stagione e ha messo la firma anche in casa di Napoli, Lazio e Roma. Proprio le due partite contro i giallorossi hanno certificato il passaggio di consegne da BigRom a Tikus in casa Inter. Gol all’andata, decisivo, a San Siro, mentre Lukaku veniva sommerso dai fischi, e gol più autogol procurato al ritorno, a Roma, quando il belga, invece, sbagliò due reti davanti a Sommer. Ha segnato, Romelu, in qualche partita importante, Napoli, Juventus e Milan quest’anno, ma è innegabile che il peso di entrambi, nella scorsa stagione sia stato diverso.
CONFRONTO ALL'INTER - La stagione scorsa ha poi visto Thuram vincere lo scudetto con l’Inter, quello della seconda stella a tre anni dal titolo vinto con Lukaku in campo. E allora, dopo il confronto degli ultimi due anni, ecco il confronto delle avventure all’Inter. Romelu ha vinto lo scudetto, segnando 78 gol in 132 partite in tre anni, con il picco dei 34 gol del primo anno, seguiti dai 30 della stagione tricolore, anche se pesano gli errori nelle due finali europee, che i nerazzurri hanno perso contro Siviglia (Europa League, con doppietta e autogol decisivo di Lukaku) e Manchester City (Champions) Ha segnato, dunque, molto più di Thuram, a quota 23 in 60 partite, anche se il francese è più uomo assist (19 in un anno e mezzo contro i 23 in tre anni del belga) e, soprattutto, non calcia i rigori che, invece, è bravo a procurarsi: sui 78 gol segnati all’Inter da Lukaku, ben 19 sono stati su tiri dal dischetto.
VALORI DI MERCATO - La differenza forse principale tra i due calciatori, che riguarda anche gli anni precedenti all’arrivo di Thuram all’Inter, è nelle valutazioni di mercato. I nerazzurri hanno sborsato circa 80 milioni nel 2019 per il belga, che poi venne rivenduto a 115 al Chelsea due anni dopo, mentre il valore di Thuram è arrivato a un picco di 40 milioni nel dicembre 2020, quando era al Borussia Moenchengladbach. Valore cresciuto negli ultimi anni a Milano, dove è arrivato a parametro e che tocca, ora, i 65 milioni (Transfermarkt), con una clausola da 85. Per Lukaku c’è stato un calo netto: prima i prestiti a Inter e Roma, poi il trasferimento per 30 milioni al Napoli, circa un terzo del valore della clausola di Thuram. Lo ha voluto, ancora una volta, Antonio Conte, l'uomo che lo ha reso grande all'Inter e che ha diviso e divide ancora i tifosi nerazzurri (ma questa è un'altra storia).
RIVINCITA - Dopo i fischi dell’anno scorso e le partite deludenti, Lukaku ha voglia di rivincita. Ha guardato Thuram esultare per ben volte quando era alla Roma e ora, al Napoli, vuole invertire la rotta, mentre l’Inter sogna in grande con la ThuLa. Perché la LuLa, ormai, è il passato.
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