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Inter-Napoli, le pagelle: muro Skriniar, Lautaro decisivo. Insigne invisibile
Handanovic 6,5: Si oppone al tiro, centrale, ma insidioso di Insigne. Felino su Callejon e Zielinski.
D’Ambrosio 6,5: Niente di clamorosamente sconvolgente in proposizione, ma dalla sua parte non passa uno spiffero.
de Vrij 7: Elegante in impostazione e concreto in chiusura. Insigne non la vede e si innervosisce.
Skriniar 7: Insieme al compagno di reparto annulla gli attacchi del Napoli.
Asamoah 7: Sullo 0-0 salva l’Inter con un intervento alla Garella sulla linea di porta. Gioca con intelligenza e personalità.
Borja Valero 6,5: Regge il ritmo inteso del match e sbaglia pochissimi palloni. Esce stremato.
(Dal 19’ s.t. Vecino 6,5: Fisicamente non è ancora al top, ma la testa ragiona alla grande: sontuoso il velo che porta alla conclusione-gol di Lautaro)
Brozovic 6,5: Il più impacciato dei centrocampisti nerazzurri. Primo tempo di difficoltà, poi riesce ad esprimersi meglio e fa partire l'azione del gol vittoria.
Joao Mario 6,5: Bene nel palleggio, male nella stoccata. Gli capita sulla testa un’ottima occasione, ma non angola il pallone che finisce ingoiato da Meret. A centrocampo domina.
(Dal 38’ s.t Lautaro 7,5: Sua la rete che risolleva l'Inter da un momentaccio. Entra dalla panchina e decide il match con un mancino tutt'altro che banale: Toro).
Politano 6,5: Ci prova al volo di mancino ma non lascia scendere sufficientemente il pallone e il suo tiro finisce alto. Ara la fascia in lungo e in largo non consentendo mai a Mario Rui di alzarsi.
Icardi 6,5: Prova la super beffa direttamente dal calcio d’inizio. In area di rigore, e questo è strano, cincischia col pallone tra i piedi e spreca una clamorosa occasione calciando solo in un secondo momento. Gioca a a testa alta, come da un po' di tempo a questa parte.
Perisic 6: Primi trenta minuti di grande intensità, poi l’ingresso di Maksimovic lo frena un po’. Tanta corsa, non sempre accompagnata da giuste scelte.
(Dal 29’ s.t. Keita Balde 6,5: Corre sulla fascia e serve a Lautaro l'assist della vittoria
Spalletti 7: La sua Inter domina il Napoli di Ancelotti e merita i 3 punti. Vince la partita mostrando coraggio nei cambi.
Napoli
Meret 6: Quasi sorpreso dal calcio d’avvio di Icardi, si affida alla traversa. Ancora bravo sull’argentino quando sventa un suo colpo di testa.
Callejon 6,5: Primi 25’ da terzino destro, poi torna a centrocampo con l’ingresso di Maksimovic. Si trova di fronte un Perisic in buona forma ma regge l'urto e impegna Handanovic con un pericoloso diagonale.
Albiol 5,5: Icardi lo fa sudare freddo un paio di volte, aiutato l'esperienza.
Koulibaly 7: Salva sulla linea di porta un gol già fatto di Icardi. Si ripete intercettando un perfetto assist di Perisic, indirizzato sul piede del centravanti argentino, che avrebbe colpito a porta vuota. Migliore in campo fino all’ingenuità che lo porta ad applaudire l’arbitro per un giallo, eccessivo secondo il suo parere, e guadagnare il rosso.
Mario Rui 5: Politano ha buona gamba e lui pensa solo a badare al sodo. Troppo timido.
(Dal 33’ s.t. Ghoulam: s.v.)
Zielinski 5: Inizia con buon piglio, ma non si distingue mai per una sola giocata illuminante.
Allan 5,5: Meno martello del solito, e sbaglia anche diversi appoggi.
Hamsik 6: Battaglia per appena 24 minuti, esce per un fastidio muscolare.
(Dal 24’ Maksimovic 6: Movenze da centrale adattate al ruolo di terzino. Contiene bene Perisic, soffre la freschezza di Keita.
Fabian Ruiz 5,5: Con la palla tra i piedi è un piacere per gli occhi, ma incappa in una serata strana, dove i compagni lo cercano poco, ma anche lui sembra nascondersi.
Insigne 4: Un tiro a scaldare i guantoni di Handanovic, poi l'ingresso nel cono d'ombra, che abbandonerà solo per guadagnare il rosso per reazione.
Milik 5: Sempre rimbalzato da Skriniar e de Vrij.
(Dal 25’ s.t. Mertens 5: Mai in partita).
Ancellotti 5,5: Il Napoli resta in partita fino all fine, ma l'Inter vince meritatamente. In 90' di gioco non impensierisce mai davvero i nerazzurri.