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Napoli-Inter, le pagelle di CM: Perisic non fa più notizia, delude Elmas. Come lotta Osimhen, Dzeko opportunista
Napoli
Ospina 6: esce a valanga sul gol di Dzeko ma non può nulla.
Di Lorenzo 6: è sfortunato sul pareggio dell'Inter, gli carambola il pallone addosso. Il duello con Perisic è interessante, non si fanno troppo male a vicenda.
Rrahmani 6,5: si impone di fisico, non lascia passare troppo dalle sue parti e imposta anche con una buona velocità.
Koulibaly 7: è tornato il comandante di Spalletti. Juan Jesus lo ha sostituito degnamente ma la presenza del senegalese è troppo importante. Chiusure da gigante lì dietro.
Mario Rui 6: non è semplice tenere il passo di Dumfries. Il terzino portoghese, però, accorcia con frequenza evitando di far emergere la differenza fisica.
Fabián Ruiz 6: primo tempo di qualità, trova le giocate di livello che attivano la fase offensiva. Nella ripresa cala un po' (28' s.t. Anguissa 6: ritorno prezioso per Spalletti. Non dà una grande scossa ma fa il suo in mezzo al campo).
Lobotka 6,5: fa sempre la scelta giusta, mette ordine nel centrocampo del Napoli. È diventato così importante da costringere Spalletti a tenere fuori Anguissa dal 1'.
Politano 6: la sua partita da ex dura meno di mezz'ora. Protagonista di buone giocate sull'out di destra, è costretto ad arrendersi troppo presto per un problema al polpaccio (26' s.t. Elmas 5: non entra mai in partita, ha una chance importantissima al 70' sotto porta ma Handanovic gli sbarra la strada).
Zielinski 5,5: il suo movimento tra le linee può diventare importante. All'11' il palo gli nega il gol. Poi però cala di intensità, mancano i suoi guizzi in davanti (39' s.t. Juan Jesus s.v.).
Insigne 6,5: il capitano la sblocca dal dischetto, senza paura, senza esitare. Protagonista di altre giocate di spessore, non ha l'appoggio giusto per trascinare la squadra verso la vittoria (39' s.t. Ounas s.v.).
Osimhen 6,5: de Vrij lo travolge, è lui a guadagnare il rigore dell'1-0. Si muove tanto, il difensore olandese non lo tiene mai. Manca, però, il gol. Deve essere più concreto e cattivo sotto porta (39' s.t. Mertens s.v.).
Spalletti 6,5: è un Napoli a metà quello che si è visto questa sera. Nel primo tempo il vantaggio è stato più che meritato, nella ripresa invece gli azzurri sembrano quasi aver staccato la spina.
Inter
Handanovic 7: Intuisce il rigore di Insigne ma sfiora soltanto il pallone che finisce in rete. Prontissimo nel deviare con il piede sinistro una conclusione insidiosa di Osimhen sul primo palo. Superlativa l'uscita su Elmas.
Skriniar 6,5: Con un liscio, goffissimo, in area di rigore, manda Insigne al tiro. Per sua fortuna l’azzurro calcia alto sopra la traversa di Handanovic. La sua partita prosegue senza nessun’altra sbavatura e come spesso gli è capitato in carriera, non concede nulla a Insigne.
De Vrij 5: Dopo quello nel derby, un altro errore gravissimo, questa volta per un intervento incauto e frettoloso su Osimhen spalle alla porta.
Dimarco 6: Sostituisce nel migliore dei modi Bastoni e non soffre mai né Politano né Elmas.
(Dal 45’ s.t. D’Ambrosio: s.v.)
Dumfries 6: Quando ha spazio a disposizione prova l’affondo ma trova spesso Koulibaly in marcatura preventiva a sbarrargli la strada. Nel primo tempo sbaglia qualche lettura e Farris lo richiama a gran voce, ma dà comunque sempre la sensazione di potersi accendere.
Barella 6: Meno ordinato del solito, specie nella prima frazione di gioco. Lobotka lo contiene bene e in generale la disposizione tattica del Napoli non gli offre troppi spazi in cui buttarsi.
Brozovic 5,5: Fa fatica a dare ritmo e intensità al gioco, in tandem con Barella rischia la frittata con una giocata goffa che manda Osimhen al tiro. Si fa ammonire per proteste, era diffidato, salterà la partita contro il Sassuolo.
Calhanoglu 6: Tra i centrocampisti è quello che inizia meglio, ma anche lui soffre l’intensità del Napoli e fatica a pulire palloni, cosa che di solito gli riesce molto bene.
(Dal 38’ s.t. Vidal: s.v.)
Perisic 7: Ormai non fa neanche più notizia, è sempre il migliore o tra i migliori in campo. Per atteggiamento e giocate. Con due stop a seguire crea altrettante occasioni e c’è sempre, in ogni trama di gioco.
Dzeko 7: Nel primo tempo si tiene alla larga da Koulibaly, ma ingolfa il gioco nerazzurro e di testa davanti a Ospina fallisce una grande occasione. Si riscatta dopo pochi secondi dal rientro dagli spogliatoi spaccando la traversa e calciando in modo perfetto da posizione defilata e con Ospina in uscita. Si dà da fare anche in copertura.
Lautaro 5,5: Il gol non arriva e lui è in difficoltà proprio dal punto di vista mentale. Bravo nel partecipare all’azione dell’1-1, sfilando alle spalle di Mario Rui.
(Dal 38’ s.t. Sanchez: s.v.)
Farris 6: L’Inter soffre tantissimo nella prima frazione di gioco ma rientra con altro spirito dagli spogliatoi a il gol di Dzeko dopo pochi secondi trasforma il match.