Inter, M'Poku osservato speciale
L'Inter riparte dallo scouting. Il mercato necessita di spinte dal basso, con giovani talenti acquistabili a costi contenuti divenuti la merce pregiata da rincorrere in prospettiva futura. Campionati poco osservati, talenti ancora lontani dall'interesse di Liga, Premier League e Bundesliga che, con i loro milioni, offrono mete più apprezzate della Serie A attuale.
DALLA CINA ALLE NAZIONALI GIOVANILI - Erick Thohir avrebbe voluto un suo connazionale come acquisto in grado di rilanciare il marchio nerazzurro in oriente, ma il distacco con il calcio europeo è così grande da preannunciare un fallimento. Il campionato giapponese piace, ma potrebbe essere la Cina la nuova frontiera del mercato nerazzurro. Il direttore sportivo Piero Ausilio è alla ricerca del giovane già pronto, ma in un territorio così vasto non è semplice individuare il profilo giusto. E allora via al lavoro di scouting anche grazie ai mezzi tecnologici, ma soprattutto sul campo. Tante le partite a livello giovanile osservate dagli uomini mercato nerazzurri. Le nazionali Under 21 e Under 19 sono da sempre bacini importanti per la raccolta di informazioni sui giovani in rampa di lancio nel panorama internazionale.
IN BELGIO PER L'ATTACCO - All'Inter da tempo manca in rosa un giocatore in grado di garantire il cambio di ritmo alla manovra offensiva. Il solo Mateo Kovacic con le sue accelerazioni non può più bastare e allora in ottica mercato Ausilio è alla ricerca di un attaccante rapido nello stretto e dotato nell'uno contro uno. Avversario dell'Italia nel percorso di qualificazione agli Europei Under 21 con la maglia del Belgio, Paul-Josè M'Poku è il classico attaccante esterno dotata fisicamente ma capace di attaccare la profondità con grande carattere. Classe '92 non è più una giovane promessa poichè ha già sfiorato, nel 2009, il calcio che conta con la maglia del Tottenham. Il ritorno in Belgio ne ha agevolato lo sviluppo e oggi, con la maglia dello Standard Liegi sta collezionando anche esperienza a livello internazionale fra playoff di qualificazione in Champions League (4 presenze con 1 gol e 1 assist) e gironi di Europa League (2 presenze con 1 assist all'attivo). Nel campionato belga nelle 8 presenze ha timbrato il cartellino 1 sola volta ma, schierato esterno destro nella batteria di trequartisti, sta affinando anche le sue capacità difensive. In estate, così come il connazionale Lestienne è stato vicino all'addio complice l'interesse di un fondo qatariota che lo avrebbe poi girato in prestito nei campionati europei, ma alla fine è rimasto in Belgio con un contratto in scadenza a fine stagione. Un'occasione ghiotta da non lasciarsi scappare fin da gennaio. L'Inter ci pensa, ma la concorrenza di Napoli, Arsenal e Liverpool potrà essere decisamente agguerrita.