L'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti a Sky Sport 24 ricorda Dario Fo, Premio Nobel per la Letteratura nel 1997, deceduto oggi all'età di 90 anni: "A parte il grande dispiacere per questa perdita, c'è grande nostalgia per la sua simpatia e per la semplicità di un genio. Ti dava una disponibilità che ti faceva onore, mia figlia si ricorda ancora adesso di quanto fosse carino. Era interista, una cosa che non ti aspetti da un personaggio così importante intellettualmente. Negli ultimi tempi non seguiva l'Inter come lo faceva da giovane, ma con noi c'era un'amicizia bella e, nel suo essere ribelle in tutto quello che faceva, c'era uno spirito interista. Io mi ricordo quando venne a cena a casa nostra, lì trattammo temi importanti, ma con semplicità e simpatia. Mi è rimasto impresso il fatto che riuscisse a trasmettere argomenti alti con una comicità colta. Perdendo un genio come Dario Fo, l'umanità ha perso una cosa molto importante, un punto di riferimento. Di lui ci rimane la grandissima eredità del suo pensiero".