L'interesse è vivo, nonostante la fiducia a Stramaccioni, e a giugno potrebbe trasformarsi in qualcosa di concreto. Come fatto intendere dai diretti interessati. Moratti in settimana ha ammesso che all'Inter servirebbe un pazzo come Bielsa e il tecnico argentino non ha escluso un futuro in Italia rispondendo alla proposta di rinnovo biennale dell'Athletic con un laconico "il calcio è movimento".

Movimento, che è alla base della filosofia di Bielsa. La sua è un'idea di calcio totale, moderna, rivoluzionaria per le nostre abitudini. Un credo nel quale tutti possono giocare ovunque, con l'intero campo che va occupato con movimenti trasversali.

 

L'Athletic è una squadra loca e non c'è da stupirsi di vedere Javi Martinez, uno dei migliori centrocampisti di Spagna, fare il difensore, o scoprire De Marcos, difensore sotto la gestione Caparros, nel convincente ruolo di attaccante. Gli integralisti del calcio schierano la sua squadra con in 3-3-1-3, Bielsa non ama minimizzare. Come negli allenamenti, dove cura maniacalmente ogni dettaglio. All'Inter continuerebbe il lavoro che sta facendo Stramaccioni, chiedendo a Moratti due o tre giocatori funzionali al suo progetto. Niente spese pazze, il Loco è già lui.