Messaggio ricevuto: sugli spalti ci sono 60 mila anime a sostenere l'Inter come in una finale di Champions. Alla fine però c'è soltanto voglia di imprecare. L'auto di Massimo Moratti, infatti, è uscita dal garage prima di mezzanotte in tutta fretta per evitare la contestazione dei tifosi nerazzurri.

Le urla erano troppo forti per non essere sentite: «Vendi la società» è stata la richiesta più scioccante. E l'amarezza del presidente a quel punto è diventata rabbia. Josè Mourinho fisicamente non c'è ma è come se fosse stato sempre lì. Ha scelto la vigilia più calda per farsi sentire, contro i nemici più rumorosi: gli juventini. Fino a qualche giorno fa, agiva di soppiatto, più per insistenza altrui che per scelta propria, ma stavolta nascondersi non è stato possibile. I suoi ragazzi avevano bisogno di una pacca sulla spalla particolare e perché no anche di una strigliata.