Inter, l'Atletico Madrid ha chiesto Icardi
Non solo M'Vila. In attesa che il sì dell'algerino Taider dia il via libera all'arrivo del francese ex Rennes, l'Inter sta cercando un altro rinforzo a centrocampo sul mercato. Mazzarri vuole sempre Behrami, ma il Napoli continua a chiedere troppo (10 milioni) per lo svizzero e così i nerazzurri si muovono su altre piste alternative.
BLITZ IN SPAGNA - Il ds Ausilio è volato ieri a Madrid, dove ha incontrato il collega italiano Berta e conosciuto il presidente dell'Atletico, Enrique Cerezo. Come scrive Gianluca Di Marzio sul proprio sito, al centro dei discorsi ci sono il colombiano Fredy Guarin e lo spagnolo Mario Suarez, ma sarà difficile mandare in porto uno scambio tra i due giocatori. Poi Ausilio si è spostato a Barcellona, dove si è visto con l'agente di Alex Song. Il nazionale camerunese, classe 1987 ex Arsenal, è sotto contratto fino al 2017 col Barcellona, dove però sta trovando poco spazio. Non è extracominutario perché ha anche il passaporto francese e i nerazzurri sono interessati a un prestito, la stessa formula per il giovane brasiliano Casemiro del Real Madrid.
RICHIESTA ICARDI - In serata è arrivata anche la conferma, da parte di Gianluca Di Marzio in collegamento con Sky Sport, che nell'incontro avvenuto ieri, l'Atletico Madrid ha richiesto ufficialmente la possibilità a trattare il cartellino di Mauro Icardi. L'Inter, per ora, continua a ritenere l'attaccante argentino e il centrocampista croato Mateo Kovacic gli unici veri incedibili della rosa nerazzurra e, per ora, la trattativa non andrà in porta.
A margine della conferenza stampa che ha sancito la collaborazione tra Inter e Prato il ds nerazzurro Piero Ausilio si è intrattenuto con la stampa:
MOSSA SUAREZ - "Ho fatto un viaggio ma non per forza è da legare a quel tipo di squadra o a quel tipo di situazione. Avevo da incontrare delle persone, potevo farlo a Milano, abbiamo deciso di farlo in Spagna perchè era comodo a loro, non tanto a me. Mario Suarez? Non mi risulta che sia in vendita, parliamo del niente se non è in vendita. Ci poteva essere un interesse per il ruolo ma l'Atletico Madrid non mi risulta lo abbia mai messo in vendita. Questo risulta a me"
SUL RINNOVO DI RANOCCHIA: "Aspettiamo che torni dalle vacanze anche perchè lui sarà fuori fino ai primi giorni di luglio. Appena tornerà ci incontreremo e tracceremo il punto della situazione".
SONG - "No, qualche vostro collega si arrabbia. Direi che non c'è nulla"
BEHRAMI - "E' una cessione del Napoli non dell'Inter. Io posso parlare delle cessioni dell'Inter. Richiesta di Mazzarri? Mazzarri, come tutti gli allenatori, quotidianamente si sente con il ds, posso anche dire che ci siamo visti, siamo stati insieme, abbiamo parlato di squadra, del ritiro, di cose che facciamo spesso per telefono. Questa settimana ci siamo visti, abbiamo mangiato insieme, abbiamo le idee chiare. E' un mercato difficile, lento, il Mondiale ha rallentato tutto ma vale per tutti. Non ho visto tante operazioni".
M'VILA - "E' un'opportunità, ne stiamo parlando col Rubin. Lui ha manifestato grande soddisfazione se ci fosse la possibilità di venire all'Inter. E' un ragazzo che ha mostrato grandissima voglia e determinazione. Se ci saranno le condizioni economiche giuste con il cub, può essere un'opportunità".
MONDIALI - "Li guardiamo, è una manifestazione importante. I giocatori si conoscono, c'è qualche sorpresa magari da paesi che sono più difficili da seguire. Abbiamo gli osservatori che sono divisi per i vari gironi, tra qualche giorno magari tireremo le somme".
ITALIA - "Hanno parlato tanti, ho una mia idea. Quando si fa bene o male la colpa è sempre da dividere tra tutti. Per il resto mi astengo. Parlerei di staff, giocatori e tutti. Nel bene, come quando abbiamo vinto, e nel male. Ma non è certo colpa di un giocatore".
JOVETIC - "Non mi risulta che si possa aprire nulla. Il City lo ha comprato un anno fa, lo ha pagato tanto e non ha alcuna intenzione di venderlo".