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    Inter i voti di CM: Miranda tradisce, Jovetic è sparito

    Inter i voti di CM: Miranda tradisce, Jovetic è sparito

    Handanovic 7: Si esibisce nell’ennesima prova senza sbavature. Fargli gol è diventata un’impresa, sventa anche quello che avrebbe potuto essere un autogol di D’Ambrosio. A dieci minuti dal termine gela Floro Flores strozzandogli l’urlo in gola. Non riesce a respingere il rigore di Berardi.

    D’Ambrosio 6: É l’uomo dai clienti scomodi, Mancini gli cambia lato a seconda degli avversari che si ritrova: A Napoli c’era Insigne a sinistra e D’Ambrosio giocava a destra, quest’oggi Berardi a desta ed il difensore campano finisce a sinistra. Mancini si fida di lui e fa bene

    Miranda 5: Pronti via e commette tre errori non da lui, falli di inesperienza fuori dall’area di rigore con l’attaccante girato spalle alla porta. Conclude ancora peggio atterrando Defrel in area di rigore

    Murillo 6,5: Quest’oggi è lui a fare la voce grossa lì dietro. Un pilastro solidissimo. 

    Nagatomo 6: Primo tempo buono da parte dell’esterno giapponese. Si sacrifica e si propone con costanza. Serve a Ljajic un assist fantastico, sprecato dal compagno di squadra.

    Brozovic 6: Taglia e cuce, elemento di raccordo tra centrocampo e attacco, purtroppo accanto a lui c’è poca qualità

    Medel 6: Nei primi minuti illumina Icardi con un lancio millimetrico, prosegue il match come suo solito: martellando. (Dal 90’ s.t. Guarin s.v.)

    Kondogbia 5: Un passo indietro rispetto alla gara di Empoli, Missiroli e Duncan lo bruciano spesso. Ad oggi appare come un gregario da 30 milioni di euro (Dall’86’ s.t Jovetic s.v.)

    Perisic 6: Il croato ha iniziato a carburare. Prezioso sia in copertura che in fase offensiva. Ma da lui ci si aspetta qualche spunto in più negli ultimi 25 metri. (Dal 64’ s.t. Palacio 6: entra bene a gara in corso, dà vivacità all’attacco)

    Icardi 6: Il gol non arriva, ma si esprime in una delle sue migliori prestazioni di squadra. Da appoggio ai suoi compagni e mostra quei movimenti in profondità che lo hanno reso celebre. Questa volta l’argentino inverte la tendenza e si scioglie davanti alla porta quando Medel premia un suo scatto alle spalle dei difensori

    Ljajic 5: Niente da dire sotto il punto di vista del gioco, è l’attaccante più imprevedibile a disposizione di Roberto Mancini, ma ha sulla coscienza tre occasioni clamorosamente sbagliate.

    Mancini 5,5: Questa volta l'Inter gioca bene, ma sui cambi è sempre poco reattivo. Kondogbia non girava da tempo, doveva accorgersene.

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