Inter-Milan: 'Viva Zapata!'
E' il 1952 e, per la seconda volta in 2 anni, Elia Kazan e Marlon Brando decidono di lavorare nuovamente insieme. Dopo "Un tram che si chiama desiderio", il regista nato in Turchia e trasferitosi negli States quando era ancora un bambino, affianca il suo nome a quello del famoso attore sui manifesti di "Viva Zapata!", film che racconta la vita del rivoluzionario messicano Emiliano Zapata: 5 nomination all'Oscar, guadagna una statuetta per il miglior attore non protagonista con Anthony Quinn. Da sabato, però, "Viva Zapata!", almeno a Milano, non sarà più solamente il titolo di una pellicola firmata Kazan...
ZAPATA IL COLOMBIANO - Un finale da Oscar per il Milan che, nel primo derby cinese contro l'Inter, ringrazia Zapata il colombiano, Cristian, con il 17 sulle spalle e uno stinco mancino preciso e affilato. Sì, perché con quello l'ex Udinese trafigge Handanovic, Medel e tutto il popolo interista. Emiliano Zapata insieme al fido Pancho Villa, interpretato da Alan Reed (doppiatore di Fred Flinstone), lotta contro il dittatore Porfirio Diaz, abbattendo gli oppressori. Zapata, quello rossonero, insieme al fido Romagnoli, piega gli avversari nerazzurri, pronti al sorpasso in classifica e a prendersi il sesto posto, l'ultimo utile per l'Europa. E invece no, una zampata sinistra incide la delusione negli occhi interisti, riempiendo di gioia i cuori rossoneri. Che in coro, urlano: "Viva Zapata!".
@AngeTaglieri88