Inter e Milan si muovono a braccetto, sulle scelte dirigenziali, sulla questione stadio e, soprattutto sul piano del mercato. Il perché è semplice e va ricercato nei bilanci delle due formazioni milanesi che, nonostante i numerosi ripianamenti dovuti alla qualificazione in Champions per i rossoneri e per l’inserimento di capitali freschi da parte di Erick Thohir per i nerazzurri, fanno fatica a raggiungere il tanto agognato pareggio di bilancio che permetterebbe di muoversi liberamente sul mercato.

Poste le stesse basi, Marco Branca, Piero Ausilio e Adriano Galliani hanno iniziato a lavorare su obiettivi di mercato ovviamente molto simili. Giocatori di basso impatto economico sia per quello che riguarda il costo del cartellino e, allo stesso modo per quanto concerne l’ingaggio da destinare al calciatore. Danilo D’Ambrosio, ma, soprattutto Radja Nainggolan sono i nomi monitorati con più attenzione da entrambe le dirigenze che, tuttavia, sono chiamate all’impresa di dover prima aprire le porte ad alcune cessioni per poter concludere positivamente queste trattative.

Il Milan sta cercando di piazzare i cartellini di Robinho, che ha estimatori in Brasile, ma difficilmente riuscirà, nonostante il viaggio di Galliani, a portare una plusvalenza dalla propria cessione, Antonio Nocerino che ha poco mercato, ma è la possibile chiave per sbloccare con uno scambio la trattativa per D’Ambrosio, Alessandro Matri che piace in Italia, soprattutto alla Lazio, ma per cui la minusvalenza a bilancio è praticamente certa e, infine, Philippe Mexes che, fra alti e bassi in carriera ha uno stipendi di 3 milioni ed è già stato scavalcato nelle gerarchie dal neo arrivato Adil Rami.

Anche  l’Inter è alla ricerca di acquirenti per i cartellini di Alvaro Pereira, corteggiato, ma solo in prestito, da Marsiglia, Tottenham e Galatasaray; Zdravko Kuzmanovic, che vorrebbe restare a Milano, ma ha estimatori in Inghilterra (West Ham) e in Germania (Wolfsburg); Gabi Mudingayi, con il Torino che lo ha richiesto e potrebbe essere la carta giusta per sbloccare la trattativa D’Ambrosio e, infine, Cristian Chivu, il cui problema al piede lo affligge a tal punto da arrivare a pensare ad un addio al calcio giocato.

Tanti nomi per sbloccare il mercato. Inter e Milan puntano dritte agli stessi obiettivi e, chi sarà più bravo a ricavare un gruzzolo importante riuscirà a superare la concorrenza della diretta rivale. A meno di cessioni importanti, è chiaro, con Fredy Guarin e Mario Balotelli in prima linea per cambiare il corso di un’intera stagione.