Inter via Getty Images
Inter, San Siro tutto esaurito con Adriano: 'Che emozioni i gol a Real e Milan'
Lo stesso Adriano ha dichiarato al matchday programme ufficiale dell'Inter: "I ricordi migliori della mia carriera sono tutti legati all'Inter, parlo del calcio ma non solo. Ce ne sono tanti, le partite, i gol, le emozioni, i sentimenti. Ma quello che mi porto dentro, ancora oggi, e che mi fa venire la pelle d'oca è quel coro: 'Che confusione, sarà perché tifiamo... In campo c'è Adriano!'".
"Il 14 agosto 2001 in amichevole a Madrid contro il Real ero entrato da poco, ma avevo già fatto qualche numero. Seedorf mi ha chiamato e mi ha detto di calciare la punizione. Allora ho pensato: 'Questa è la mia occasione, posso dimostrare tutta la mia potenza'. Sono andato sulla palla tirando più forte che potevo. Mi hanno detto che il pallone viaggiava a 178 km/h. Pazzesco!".
"Penso al gol di testa all'ultimo minuto nel derby col Milan: io non so descriverla quell'emozione, che sentivo amplificata proprio perché vissuta con la maglia dell'Inter. Quel giorno la sventolai, la maglia nerazzurra. Eravamo io, Adriano, noi, l'Inter".
"Tutto è importante, tutto è nel mio cuore. Il primo gol a Madrid fu speciale, ma lo è stato anche quello a San Siro contro il Venezia. Il più bello forse è stato quello con l'Udinese, ma scegliere non è semplice. Mi piacciono tutti. Come anche le partite: ognuna mi riporta a momenti unici. Penso davvero alle sfide contro il Milan, alle notti di Champions in cui mi sono esaltato".